Se ne parla in continuazione su internet, sui social, sui siti specifici… per stare bene occorre mangiare vegetariano…o ancora meglio vegano! Mica facile per chi, da sempre ha pensato di fare bene a seguire la dieta mediterranea mangiando un po’ di tutto.
Comunque, in attesa di altre linee di pensiero, proviamo a cimentarci nella cucina vegana. Per vegano si intende il cibo che niente a che fare con l’origine animale, quindi oltre a carne e pesce, non si consumano neppure uova nè latticini.
Bene, si può fare! Andando al negozio bio, l’altro giorno, ho trovato delle zucchine tonde in offerta (nei negozi bio più grandi, nei reparti di frutta e verdura, quando la verdura comincia a non essere più freschissima, fanno dei sacchetti anche al 50% di sconto… e di ‘sti periodi, in effetti, non sono mica male). Oltre a quelle ho preso anche delle lenticchie rosse che io adoro come sapore….mi ricordano tanto l’India e i gusti sapidi, caldi e solari di quel paese meraviglioso.
Per prima cosa ho tagliato la calotta delle zucchine e le ho scavate con un cucchiaino, senza preventivamente farle sbollentare.
La polpa l’ho passata in un piccolo mixer con qualche foglia di basilico, uno spicchio d’aglio e un cm circa di radice di zenzero fresco. Già il profumo di questa poltiglietta vi fa dimenticare qualsiasi tipo di velleità carnivora…garantito!
A questo composto ho aggiunto un cucchiaio abbondante di trito misto di semi (i miei soliti: sesamo bianco, girasole, zucca e lino).
A parte, in un piccolo tegame, ho messo a stufare una cipolla e ci ho aggiunto le lentichiette rosse ben sciacquate e le ho fatte cuocere a fuoco lento per circa 25 min. Devono praticamente spappolarsi e creare una purea a cui aggiungerete gli aromi che preferite. Ricordando i dahl indiani ho aggiunto una bella punta di coltello di peperoncino macinato sott’olio e zenzero in polvere. e aggiustato di sale.
Anche qui, il profumo è delizioso….
Ho preso i due composti e li ho uniti
addensando poi il tutto, con poca farina di riso integrale biologica.
Ho unto una teglia e ho distribuito le zucchine ripiene con il composto ottenuto. Non avendone molte, durante tutte le lavorazioni precedenti, ho fatto sbollentare anche dei fondi di carciofo e ho così completato la teglia. Amerò cucinare, ma sono pur sempre un geometra e adoro gli equilibri geometrici anche nella disposizione nelle teglie 🙂
Ho messo in forno a 200° per circa 50/60 min.
Il piatto finale è stato composto con una zucchina, un fondo di carciofo, una cucchiaiata di dahl, una di spinaci appena saltati in padella con un goccio di olio e un cucchiaio dei pisellini del post precedente.
Per completare il pasto, vi consiglio una bella fetta di focaccia di grano saraceno 😉 … sarebbe meglio, quest’ultima, gustarla di giorno, in quanto il grano saraceno è energizzante e può disturbare il sonno, ma se uno ha lavorato tutto il giorno o si è fatto una bella passeggiata, vi assicuro che non da nessun effetto collaterale.
Luglio 14, 2015
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