Tutto è cominciato ieri quando, facendo la spesa, ho comprato due riviste di ricette… in questo periodo si sa, gli argomenti sono le cenette romantiche con tanti cuoricini e le frittelle di carnevale… cosa c’è di meglio di mixare le due cose? 

Io ho cominciato ieri sera. Questa ricetta è laboriosa e faticosa… proprio fisicamente parlando, ma signori, queste frittelle sono un vero spettacolo. Io faccio sempre le mie varianti, ma il risultanto, per fortuna, è ottimale. 

Ecco gli ingredienti:

• 400 g di farina (di cui 300 per l’impasto e 100 per stendere la pasta) io ho usato 250 g di farina bianca e 50 di semintegrale di tipo 2
• 50 g di fruttosio (o zucchero)
• 50 g di olio extra vergine d’oliva (o burro come vorrebbe la ricetta)
• 1 uovo intero
• 60 ml di latte
• 120 g di lievito madre (potete usare 10 g di lievito di birra)
• Olio per friggere
• Zucchero a velo o semolato…. O anche nulla

…. E un bel po’ di olio di gomito…ora capirete perché….

In un recipiente abbastanza capiente per poter lavorare fate sciogliere la pasta madre con il latte leggermente intiepidito (stesso procedimento se usate il lievito di birra), aggiungetevi la farina, il fruttosio e l’uovo e cominciate ad impastare. L’impasto diventa subito abbastanza elastico e della consistenza della pasta della pizza per intenderci, ma occorre lavoralo per circa 20 minuti… vi posso assicurare che non passano maiiiiii…. Penso che la cosa sia fattibile benissimo anche con un buon impastatore, anche se io per prima sono convinta che lavorare la pasta a mano è tutt’altra cosa… Dopo questa prima lavorazione la pasta diventerà liscia liscia… un vero splendore! A questo punto aggiungete l’olio (o il burro ammorbidito) continuando poi a lavorare l’impasto per altri 10 minuti…. Capito ora perché è una ricetta faticosa? Il condimento verrà completamente assorbito e l’impasto diventerà liscio ed ancora più lucido se avrete l’accortezza di ‘sbattere’ con forza l’impasto… si, si, proprio sbattere, lo prendete e lo sbattete con forza nel recipiente… qui vi tralascio le battute maliziose del mio fidanzato, ma è un segreto che usano anche i più famosi pizzaioli… non so se serve per il glutine o che, comunque funziona…accidenti se funziona… (ho fatto anche pizze e focacce con lo stesso trattamento…un po’ meno minuti però…. Ma non ho fatto in tempo ad immortalarle…a sorpresa sono arrivati ospiti oggi…. E via… ciao pizzeeeeeee, ciao ciao). Si ottiene così una bella palla di pasta che mettere a riposare in un luogo riparato dalle correnti e possibilmente tiepido. Un segreto è quello di far scaldare leggermente il forno (max 40° misurati con il termometro) e infilarci l’impasto. Io l’ho fatto riposare tutta notte, o meglio dalle 23 di ieri sera alle sei di stamattina, ma è sufficiente il tempo per farlo almeno raddoppiare di volume.

Dopodiché lo si stende in una sfoglia non molto sottile, facendo attenzione ad infarinare bene il piano di lavoro. Mi sono sbizzarrita con le forme… non ho fatto le classiche ciambelle, ma ho usato gli stampi a fiore per fare delle ciambelle fantasiose, i cuori, tirati un po’ più sottili per usarne due strati, per riempirli con cioccolato fondente, e la rotella per fare dei ravioloni con la marmellata ai frutti di bosco… quelle lisce erano buonissime, ve lo assicuro…le altre presumo anche… non ce ne sono piùùùùù….

Comunque tornando a noi… una volta finito di stendere l’impasto (i ritagli degli stampi si rimpastano e si riutilizzano), si mettono su asciugamani infarinati e le si lascia riposare ancora per un’oretta.

Poi si prepara una teglia in acciaio con dell’olio da frittura di buona qualità, lo si fa scaldare bene e in un attimo vi assicuro che cuociono e rimangono asciutte e gustosissime. Le si pone su carta assorbente dopo averle tolte dall’olio, le si lascia arffreddare quel che basta, una bella spolverata di zucchero a velo…et voilà, il San Valentino carnevaloso è servito…