Tofu strapazzato con pomodori alla diavola

Questo piatto di tofu strapazzato si basa su ciò che in Iran passa per una frittata (pronunciata ohm-eh-lette): sono, a tutti gli effetti, delle uova strapazzate con pomodoro speziato. In questo caso, Sally Butcher , autrice del libro Veganistan, proseguendo il suo viaggio gastronomico sulla via della seta, ci insegna come avere una consistenza simile e con altrettanto gusto, usando il tofu.
Sally ci dice come sia un pranzo molto apprezzato dai colleghi iraniani e afghani…e anche un’ottima colazione per i postumi della sbornia…dovrò provare ad ubriacarmi? Ma no dai, vi assicuro che è buonissimo e anche chi schifa il tofu come un appestato, potrà apprezzare questo piatto veramente gustoso.

Per 1 persona

  • 125 g di tofu sodo
  • olio d’oliva non vergine, per friggere
  • 1 piccolo spicchio d’aglio, tritato
  • 1 peperoncino verde, tritato
  • 2 pomodori, tagliati grossolanamente
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • pizzico di sale marino
  • erba cipollina o prezzemolo, per guarnire
  • focaccia (vedi ricetta ), per servire

Pressate il tofu per un’ora: è meglio farlo avvolgendo il tofu in carta da cucina o in un panno pulito e posizionandolo in uno scolapasta con un peso sopra. Dipende molto anche dal tofu che utilizzate, alcuni sono già abbastanza asciutti da poter essere utlizzati direttamente.
Scaldate un filo d’olio in una padella e sbriciolate grossolanamente il tofu nella padella. Aggiungete l’aglio e il peperoncino e cuocete fino a quando il tofu inizia a dorarsi. Successivamente aggiungete i pomodori, il concentrato di pomodoro e un po’ di sale. Mescolate bene, fate cuocere ancora un minuto o due e poi servite cosparso di erba cipollina e accompagnato da una bella focaccia calda.
Per lare la focaccia o Na’an semplice in padella
Bastano tre ingredienti e 30 minuti per ottenere focacce fresche e veramente buonissime. Come la maggior parte delle focacce fatte in casa, anche queste non si conservano a lungo, quindi preparatele in giornata. La ricetta funziona altrettanto bene con la farina autolievitante senza glutine. E potete “ravvivare” il tutto aggiungendo aromi all’impasto: paprika, origano, ras el hanout, aglio e aneto e funzionano tutti molto bene.

Per 6 focaccine

  • 200 g di farina autolievitante
  • 150–175 g di yogurt vegano non zuccherato (di seguito la ricetta)
  • pizzico di lievito
  • Olio per cuocere

Mescolate tutti gli ingredienti insieme in una ciotola.
Dovete ottenere un impasto appiccicoso ma consistente. Potrebbe essere necessario aggiungere altro yogurt per legare il tutto: la farina può variare, quindi aggiungetene un po’ alla volta finché non riuscite ad ottenere un impasto liscio. Lavorate l’impasto per circa 5 minuti e poi coprite la ciotola con un panno umido. Mettete da parte per circa 30 minuti.
Dividete l’impasto in tre palline. Tagliate ciascuna pallina a metà e poi stendetela in dischi piatti delle dimensioni della vostra padella preferita.
Strofinate un filo d’olio sulla superficie della padella e mettetela sul fuoco. Poco prima che inizi a fumare, mettete la prima focaccia nella padella. Cuocetela per circa 1 minuto e mezzo su ciascun lato e poi ripetete l’operazione con i restanti cinque dischi.
In Medio Oriente c’è l’abitudine di consumare il pane del giorno precedente. Si ritiene che sia haram o immorale buttare via il cibo (soprattutto pane e riso), quindi il cibo avanzato che non può essere condiviso con i poveri viene riutilizzato in altri piatti. Soprattutto il pane: qualsiasi piatto che contenga il suffisso “grasso” (fat) è originariamente concepito per utilizzare il pane secco, da qui fattoush e fatet. Quindi queste focaccie sono buonissime se mangiate al momento, ma se avanzano, le potete benissimo riutilizzare!

Come preparare lo yogurt vegano
Produce 1 litro di yogurt
1 litro di latte di soia o di cocco
2 cucchiaini rasi di fiocchi di agar agar (opzionale – ma produrrà uno yogurt più denso)
2 cucchiai di yogurt vegano vivo (o uno starter per yogurt vegano)
Mettete il latte e l’agar agar in una padella e fate scaldare a lungo e lentamente: il latte non deve bollire ma deve diventare molto caldo. Poco prima che raggiunga il bollore, toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente. Una volta che si è raffreddato, unisci i fermenti e coprite la padella: mettetela in un luogo a temperatura ambiente per circa 2 ore, quindi mettete lo yogurt in frigorifero fino al momento del consumo. E’ ideale per qualsiasi tipo di ricetta che contenga yogurt.

Ricetta realizzata per Cook_my_Books

Non ci sono ancora commenti.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.