TIGELLE FARCITE CON CREMA DI NOCCIOLE….

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… almeno, questo era il progetto… a dir la verità si sono gonfiate un po’ troppo, ma che ci volete fare? Sarà stato perché non avevo gli stampi appositi? Sarà il lievito madre? Non so…. So solo che sono venuti dei dolcetti buonissimi,  almeno per il bocconcino che ho provato fin ora, molto poco stucchevoli perché sia l’impasto che la crema di cioccolato e nocciole (vedasi post precedente) hanno un contenuto abbastanza basso di zucchero.

E perchè per pranzo ho fatto delle belle focacce, ma che voglia di addentarne una intera….. ok, faccio la brava, aspetto domattina…. O stasera…. Vabbeh …vediamo… ))

Ingredienti per 12 tigelle…. Tigellone direi… ahahahhaha

  • 200 g di pasta madre (o 15 g di lievito di birra)
  • 400 g di farina (io ho usato 300 Manitoba e 100 semintegrale di tipo 2)
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di cannella
  • 70 g di fruttosio (o zucchero…potete aumentare la dose a circa 100 g)
  • 2 uova intere (o una grossa)
  • 30 g di olio di arachidi
  • 80 g di latte

Il tocco in più:

  • un glassa fatta con un albume leggermente sbattuto, farina di mandorle e qualche mandorla intera che andrete a mettere sopra le tigelle prima di infornare.

Avendo già fatto l’impasto delle focacce, ieri sera avevo i polsi un po’ stanchini e così mi son fatta aiutare dall’impastatore.

Mettete la madre in una ciotola (oppure nel recipiente dell’impastatore), versateci sopra la farina e sopra ancora tutti gli altri ingredienti. Perché vi dico ciò? Perché per qualsiasi tipo di lievito, occorre fare un angolino tutto suo… se ci si versa direttamente il sale o il condimento, gli si ‘tarpano le ali’…se mi permettete la metafora

Se usate il lievito di birra dovete ricordarvi di fare il così detto primo lievito: sciogliere il lievito in una bicchiere di acqua tiepida a cui si aggiunge un poco di farina fino ad ottenere una pastelle non troppo liquida. La si lascia riposare, coperta e protetta dalle correnti, almeno 2 ore prima di utilizzarla con gli altri ingredienti.

Poi, come per tutti gli impasti occorre un buona dose di olio di gomito e si impasta il tutto fino ad ottenere una pasta bella soda ed elastica.

Io l’ho lasciata riposare fino a stamattina, ma come al solito basta il tempo per farla raddoppiare di volume. Attenzione che se usate il lievito di birra i tempi si restringono parecchio, quindi in un paio di ore avrete ottenuto la lievitazione necessaria, se in un luogo caldo (25° circa) basta anche solo un’ora.

Quando la pasta sarà ben lievitata la dovete dividere in 24 palline che porrete a lievitare ancora per un’oretta. Dopodiché le tirare brevemente con il mattarello per ottenere dei dischetti dello spessore di 4/5 mm.

Su 12 di essi ponete il ripieno: io ho usato la nutella casalinga, ma potete metterci crema pasticcera, marmellata, oppure anche solo delle scaglie di cioccolato. Poi copriteli con i restanti dischetti, premete bene i bordi con le dita e infornate a 250 °.

Come ho detto prima il tocco in più potrebbe essere una glassa con gli ingredienti sopra mensionati, ma non è prettamente necessaria, ve lo assicuro!

Teoricamente bisognerebbe mettere le tigelle negli appositi stampi. Non avendoli le ho distribuite sulla placca del forno rivestita con carta apposita e ho coperto con la seconda placca… tutto per cercare di evitare di farle lievitare…ma no…. Mica ci sono riuscita…. Sono diventate delle pallotte profumatissime…  quindi assomigliano poco alle classiche tigelle, ma sono talmente sofficiose e profumate che le si perdona… va là….

 

 

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