Con il caldo, con la mancanza di tempo per il lavoro, ecc. il mio lievito madre aveva preso un gusto un po’ acido …poco piacevole
Quindi sono un paio di settimane che mi sono messa d’impegno e l’ho rinfrescato più volte. Devo dire che quello di farina Manitoba ha subito meno danni di quello di grano duro…. Ma adesso sembrano essere tornati a posto tutte e due.
Comunque il modo migliore per capire se il nostro lievito madre è tornato al giusto equilibrio è quello di provarlo.
Questo fine settimana ho voluto fare un pane dolce, che forse in un primo momento può sembrare poco estivo, ma leggendo gli ingredienti del ripieno capirete che non è proprio così fuori luogo.
Tra l’altro ne ho voluti fare due belli grossi: uno per noi a casa e l’altro per il mio fratellone e la sua famiglia…finalmente questo w.e. sono riuscita a spupazzarmi ben bene i miei nipotini …
Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato…finalmente mi è venuto un panbrioche praticamente perfetto…sofficissimo anche il giorno dopo….e per nulla acido….
Ecco comunque il procedimento.
Ho fatto una pasta di pane a base di farina Manitoba, metà dose di acqua e metà dose di latte e un paio di cucchiai di fruttosio… naturalmente con lievito madre…circa due cucchiai di l.m. di farina Manitoba e due con farina di grano duro.
Ho impastato tutto moltissimo fino ad ottenere un composto molto elastico….per fare meno fatica si può usare un impastatore …. Dovrà essere talmente elastico che anche se leggermente appiccicoso in apparenza, non vi si attaccherà alle dita…
Nel frattempo preparate il ripieno:
– marmellata di pesche con o senza zucchero purchè di ottima qualità
– 2 pesche
– 1 mela
– 2 percocchi
– succo d’arancia o di limone
– uvetta sultanina
Pulite e sbucciate la frutta, tagliatela a pezzetti, aggiungetevi l’uvetta e irrorate con il succo dell’arancia o del limone. Mettete in frigorifero se fuori fa molto caldo finchè non sarà il momento di utilizzarla.
Quando la pasta sarà almeno raddoppiata di volume sarà pronta per essere stesa in una sfoglia piuttosto sottile…massimo due millimetri…. col mattarello, su di un piano ampio e ben farinato…. quindi aspettatevi un po’ di doloretti il giorno dopo al palmo delle mani se non siete abituati…
Spalmate la sfoglia con un velo abbondante di marmellata liscia o diluita con un pochino di liquore. Distribuite poi la frutta e arrotolate.
Ponete il rotolo farcito in una teglia rivestita con carta da forno e fate dei tagli trasversali proprio come il più classico strudel.
Lasciate lievitare ancora per un paio d’ore circa.
Scaldate il forno a 200° e prima di infornare, spennellate il pandolce con rosso d’uovo leggermente sbattuto, due cucchiai di latte e uno di zucchero o fruttosio. Infornate per circa mezz’ora finchè non si sentirà un profumo divino aleggiare per casa e finchè non vedrete la superficie del vostro dolce perfettamente dorata.
Lasciate raffreddare e gustate il dolce come dessert con una pallina di gelato alla vaniglia o a colazione con un’abbondante tazza di caffè….
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