…mi sono cimentata in una crostata…
Non è certo la prima volta che vi do ricette di crostate, ma la mia difficoltà adesso, essendo al di fuori della mia cucina, è non avere tutta l’attrezzatura abituale e quindi la necessità di sviluppare all’ennesima potenza l’arte di arrangiarsi e fare le cose ‘a occhio’
Gli ingredienti per fare la crostata che vedrete sono stati:
- 400 g di farina bianca (a occhio: quasi mezzo pacchetto da un kg)
- 200 g di zucchero (e qui l’occhio ha fatto un po’ più di fatica… diciamo una tazza per farla breve)
- 2 uova (e qui è facile)
- 200 g di burro ammorbidito (per fortuna esistono piccoli pacchetti di burro di 250 g, facilmente sezionabili)
- Un pizzico (la punta di un cucchiaino) di lievito per torte.
Amalgamate la farina, il lievito e il burro e lavorate con l’aiuto della lama di un coltello (con le mani scaldereste troppo il burro), aggiungete lo zucchero e le uova e se vi aggrada una bustina di vanillina o un po’ di scorza di limone grattugiata.
A questo punto le mani necessitano. Lavorate l’impasto finché non diventi compatto, ma sbricioloso. Fatelo comunque a palla e avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per almeno un’ora (io l’ho fatta il giorno prima per il giorno dopo e il risultato lo vedete nelle foto).
Prendete una teglia da crostata o una in pvc (come ho fatto io) e a secondo del materiale della teglia imburrate o meno il fondo e i bordi (col pvc questo non necessita) e stendete l’impasto a 3-4 mm di spessore lasciando 1-1,5 cm di bordo.
Stendete la composta e con l’impasto avanzato fate delle striscioline che userete come guarnizione.
Con l’aiuto di una forchetta ripiegate i bordi verso l’interno e premete bene in modo che creino un bordo decorato e infornate per circa mezz’ora in forno preriscaldato a 180/200°…
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