Mi piace sempre preparare un dolcino per la colazione o un dopo cena senza essere pesante. Quasi mai pubblico le ricette che faccio, ma dopo vari plumcake, muffin, torte di mele, ecco che voglio riproporre la pasta frolla allo yogurt, questa volta in versione rotolo farcito con una confettura alle bacche di sambuco fatta da me ormai l’anno scorso. E’ l’ultimo vasetto, ma a settembre si produce ancora 😉
La pasta frolla allo yogurt è una versione molto morbida della frolla classica, è totalmente senza grassi aggiunti se non quelli presenti naturalmente nello yogurt. A me piace proprio perché è molto leggera e soffice.
La si può usare per crostate classiche, oppure per le pie farcite con frutta, o anche per biscotti aggiungendo magari delle scagli di cioccolato.
Ingredienti per 10/12 porzioni
- 300 g di farina 0
- 150 g di farina integrale
- 250 g di yogurt bianco
- 150 g di zucchero bianco o di canna
- 1/2 bustina di lievito vanigliato
- 1 pizzico di Vaniglia naturale oppure scorza di limone
- 1 uovo
- 150 g di confettura di sambuco (o altro gusto a piacere)
- 20 g di noci triturate grossolanamente
In una ciotola capiente setacciate le farine (aggiungendo poi la crusca rimasta nel colino di quella integrale) con il lievito e aggiungete lo zucchero e la vaniglia e mescolate bene. Unite l’uovo e lo yogurt e cominciate a mescolare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Non necessita metterlo in frigorifero, ma è sempre preferibile fare riposare gli impasti per circa mezz’ora.
Essendo un impasto malleabile, ma morbido, occorre stenderlo con l’aiuto di due fogli di carta da forno infarinati in modo che non si attacchi dappertutto. Una volta steso un rettangolo a 3/5 mm di spessore circa, spalmate la confettura in maniera uniforme stando ad un cm circa dal bordo.
Distribuite su tutta la superficie le noci e con l’aiuto del foglio sottostante di carta da forno, arrotolate l’impasto. Non occorre che il rotolo sia chiuso troppo stretto.
Potete scegliere se cuocere il rotolo su una placca oppure in uno stampo. Non fa molta differenza. L’unica cosa è che avendo poco lievito, l’impasto si gonfia leggermente in cottura, quindi se lo mettete in uno stampo tipo plumcake, tenderà a svilupparsi un po’ più in altezza che in larghezza.
Fate cuocere a 170° per circa 1 ora e fate raffreddare su una gratella prima di tagliare a fette il dolce.
Nel mio caso, la confettura era molto liquida, quindi ho deciso di tagliare a fette tutto il rotolo e farlo biscottare leggermente in forno per circa mezz’ora, per renderlo più croccante anche al centro rimasto un po’ troppo morbido. Non è una cosa necessaria. Se usate una confettura classica, ben caramellata, non c’è pericolo che bagni l’impasto, ma dato che le confetture che faccio io, le creo con un terzo dello zucchero previsto e le faccio cuocere relativamente poco in modo che si senta molto bene il gusto della frutta, è un rischio in cui si può incorrere 😉
Il profumo è pazzesco e il sapore anche. A chi lo volesse con un gusto più classico, suggerisco di aggiungere 80/100 g di zucchero.
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