Era un po’ di giorni che volevo fare i ravioli, e oggi mi ci sono dedicata optando per una pasta un po’ particolare: per renderla più curiosa, all’ ultimo passaggio nella macchinetta sfogliatrice ho inserito fra due sfoglie delle foglie di prezzemolo in modo che tirando la pasta, ne sono diventate parte integrante dando così un aspetto inconsueto ai ravioli.

Ma procediamo con ordine. Vi do delle indicazioni un po’ generiche sugli ingredienti in quanto potete scegliere di fare ravioli in abbondanza e poi surgelarli per averli pronti per altre occasioni o per quando tornate tardi dal lavoro.

Per la pasta:

• 500 g di farina di grano duro rimacinata
• 200 ml di acqua tiepida
• 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
• ½ cucchiaino di sale (io ho usato il mio solito al rosmarino)

Per il ripieno

• n. 4 zucchine non molto grandi
• 100 g di lattuga tipo iceberg
• 150 g di prosciutto crudo
• 100 g di farina di riso
• 2 cm di zenzero fresco
• curcuma e peperoncino in polvere
• sale q.b.

Per il condimento:

• olio extra vergine d’oliva
• foglie di erba salvia fresche
• curcuma in polvere
• sale al rosmarino

Tempo di preparazione: 2 ore circa….ma contate che ne vengono 4 vassoi di ravioli belli grandi 🙂

Cominciamo con il preparare prima di tutto la pasta: in una ciotola capiente o su una spianatoia mettete la farina di semola. Al centro mettete il sale, l’olio e aggiungete l’acqua a poco a poco finchè non vedrete che l’impasto comincia a prendere una consistenza lavorabile su un piano di lavoro infarinato. Lavorate l’impasto finchè non lo sentirete morbido ed elastico sotto le mani. Riponetelo di nuovo nella ciotola e fate riposare per circa 20 minuti…il tempo di preparare il ripieno.

Per il ripieno, in un mixer, tagliate le zucchine a tocchetti abbastanza grossi, pelate il pezzettino di zenzero e date una prima tritata grossolana. Poi aggiungete l’insalata e il prosciutto crudo, il sale e le spezie e tritate finchè non otterrete un composto omogeneo, ma non omogeneizzato :-)…più frullate e più avrete bisogno di farina di riso (o farina bianca oppure pane grattugiato), quindi l’importante è che la verdura sia ben sminuzzata…ah, si, non è che mi sono dimenticata, è usata rigorosamente a crudo.

Ora preparatevi un piano di lavoro con una tovaglia pulita e un piano di appoggio dove metterete la macchinetta sfogliatrice e, un pezzettino alla volta, cominciate a tirare la pasta. Quando, ad ogni sfoglia sarete arrivati allo spessore desiderato (di solito, il penultimo numero), distribuite su metà della sfoglia delle foglioline di prezzemolo, opportunamente pulite e prive di gambi.

Ripiegate su stessa la sfoglia e ripassatela per l’ultima volta. Ora è pronta per accogliere il ripieno che andrete a distribuire a piccoli cucchiai su metà pasta per poi ripiegarla su se stessa e sigillarla ben bene prima con le dita e poi con la rotella taglia pasta o dei coppa pasta.

Adagiati i ravioli così ottenuti sulla tovaglia spolverata di farina o su dei vassoi. Continuate così fino ad esaurimento di pasta e ripieno… ricordatevi che se il ripieno finisce prima della pasta, potete sempre fare un po’ di tagliolini o tagliatelle. La pasta fatta con la semola e priva di uova è ottima asciutta e in brodo.

Ora mettete sul fuoco un pentola capiente piena di acqua salata: una volta giunta a bollore adagiate delicatamente i ravioli e fateli cuocere per circa 5 minuti. Scolateli con delicatezza e conditeli con l’olio che andrete a scaldare e al quale avrete aggiunto, un poco di sale aromatizzato al rosmarino, delle foglie di salvia sminuzzate e curcuma a piacere. Servite ben caldi.