PASTA GENOVESE

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Finalmente mi sono decisa a provare a fare la pasta genovese (o per meglio dire: pâte genoise). E’ una base di torta che, debbo dire, eccezionale… più morbida e meno friabile sia del pan di spagna che della margherita…insomma, un ottima base per fare torte farcite e decorate, ideale per feste e occasioni speciali.

La cosa fondamentale per farla è il tempo…e un po’ di pazienza. Il segreto sta tutto nel montare molto bene le uova con lo zucchero.

Ecco gli ingredienti per una versione ipocalorica e adatta anche ai diabetici (quindi ideale per molti papà di una certa età ):

  • 4 uova
  • 4-5 cucchiai di stevia in polvere (per la versione non dietetica usate 120 g di zucchero)
  • 70 gr di farina
  • 50 gr di fecola di patate
  • 90 gr di burro
  • 1 bustina di vanillina o la scorza grattuggiata di un limone
  • 1 pizzico di sale

​essendoci così poca farina, la proverò a fare per il mio Amoruccio sostituendo i 70 g di farina con 80 g di farina di riso…. vi farò partecipi.

Vi occorre un recipiente in acciao dove far scaldare poca acqua, una ciotola dove lavorare l’impasto, una tortiera di circa 20 cm di diametro e uno sbattitore elettrico…. farla a mano con una frusta penso che sia fattibile, ma solo se volete svulippare molto bene i muscoli delle braccia e solo se siete ambodestri

Come si procede: fate scaldare l’acqua fino a bollore e spegnete il fuoco. Ponetevi sopra il recipiente dove avrete messo la stevia, o lo zucchero, e le uova intere. Il recipiente non dovrà essere a contatto con l’acqua.

Ora, con l’aiuto dello sbattitore elettrico cominciate a montare molto bene l’impasto…. vi avviso, ci vorranno almeno 20 minuti. Quando comincia  a montare togliete l’impasto dal contenitore con l’acqua e continuate a montare finchè le uova non diventarro spumose e non avranno almeno triplicato il loro volume. Lavorate finchè il tutto non sarà raffreddato.

Ora, con l’aiuto di una spatola o di un cucchiaio, amalgamate le farine setacciate, la vanillina o la scorza di limone e il pizzico di sale, mescolando dal basso verso l’alto molto delicatamente.

L’impasto non ha lievito e non si gonfierà più di tanto in cottura, quindi il volume preso dalle uova sbattute sarà già il volume della torta finita. Quando tutto sarà amalgamato aggiungetevi il burro precedentemente fuso e raffreddato e continuate a mescolare delicatamente. Versate il composto in una teglia imburrata  e rivestita con della carta da forno e infornate a 180° per circa 30 minuti in forno preriscaldato.

Fate la prova con lo stuzzicadente per verificare la cottura.

Una volta cotta, sfornate la torta e fatela raffreddare su di una gratella.

Ora avete una buonissima base da farcire a piacere.

Io ho usato una composta di pesche di primissima qualità, senza zuccheri aggiunti, diluita con del succo di mela senza zucchero, in modo che la farcia mi ha fatto sia da bagna che da ripieno.

E ho decorato con del fondente di zucchero che ho steso su tutta la superficie del dolce precedentemente spalmato di un sottile strato di marmellata…. bello il risultato non c’è che dire…ma continuo a rimanere della mia idea che è molto più sana una spolverata di zucchero a velo   … e per chi ha problemi con gli zuccheri niente glassa…. mi raccomando….

Ma si sa che per le occasioni si può anche fare uno strappo alla regola…. siete d’accordo?

 

 

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