…. a cavallo del nuovo anno…no, no….è solo che non ho avuto voglia di postare nulla….anche perchè, sinceramente non è che abbia cucinato chissà che…. quest’anno, l’ultimo dell’anno lo si è passato a casa di amici e quindi a casa ho preparato solo la torta salata che Vi mostro fra poco, per il resto, l’abbiamo cucinato al momento là, tutti insieme, ed è stato veramente carino
Volete comunque sapere cosa si è mangiato?
Ebbene, dato che questi nostri amici, durante una gita, avevano assaggiato un riso con la zucca e caprino, lo hanno voluto rifare….e devo dire è stata un’ottima idea….buonissimo….
Purtropo non ho documentato nulla di tutto ciò che abbiamo cucinato…l’anno prossimo mi devo organizzare meglio…
Poi abbiamo fatto un buon purè di patate per accompagnare lenticchie e zampone, come è da tradizione…. e sapete cosa mi hanno insegnato? A cuocere le patate nel microonde…. scoperta eccezionale per me… mi è piaciuta questa cosa di me, sempre con le mani in pasta come si suol dire, pronta ad imparare qualche cosa di nuovo da chi, pur non essendo molto addentro all’attività culinaria, apprende quei trucchetti che rendono la vita più semplice…anche in cucina …
chi impara qualcosa di nuovo a capodanno, impara cose nuove tutto l’anno….. non era così? beh…. licenza poetica… ahahahhaha
Tornando alle patate, e per chi non lo sapesse, per cuocerle in breve tempo senza che assorbano acqua, diventando così troppo molli, basta metterle con ancora la buccia, pulite, in un contenitore di vetro, o di quelli appositi, coprirle con la carta da forno e via nel microonde per 15 o più minuti, a secondo della grandezza delle patate…. pelate e utilizzate per quello che vi serve…se vi occorrono da fare al forno, fatele cuocere un poco meno, pelatele, tagliatele a tocchette e via in forno tradizionale a rosolare, invece se fate il purè, fatele cuocere a puntino, pelatele, schiaccetele, aggiungete sale, latte e formaggio, se vi aggrada, fate cuocere per altri 5 minuti in modo da ottenere un composto cremoso et voilà un purè squisito e naturale soprattutto…. niente a che vedere con quello in busta…ma questo si sapeva già…
Allora, eravamo al cenone… risotto, purè, lenticchie, antipasti vari (salumi, salmone, formaggi….insomma…. non ci siamo fatti mancare nulla)…e la torta salata.
Per questa ho fatto una pasta brisè un po’ particolare…. ho usato la farina di riso…. com’è difficile lavorarla…. si sbriciola che è un piacere…sarà anche più leggera, ma insomma….
La pasta brisè è molto semplice da fare, qualsiasi farina vogliate utilizzare:
occorrono 200 g di farina, 100 g di burro freddo, 70 ml di acqua e sale se la utilizzate per le torte salate, oppure la potete lasciare neutra per poterla utilizzare per i dolci.
A differenza della pasta sfoglia, non necessita di grandi lavorazioni…certo, non è la stessa cosa…. è più ‘sbriciolosa’, ma a volte, è proprio quello che piace…. la si lavora come una pasta frolla. Si amalgama il burro freddo alla farina e poi, a poco a poco, si incorpora l’aqua fino ad ottenere un composto che si compatta con le mani. Lo si mette a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora e poi lo si stende per foderare la teglia dove cuocerete la torta salata…. come potrete vedere dalla foto, la parte superiore ha fatto un po’ i capricci quando l’ho stesa, e quindi è venuta questa sorta di mappatura…artistica non credete?
E il ripieno? Beh, classicissimo direi, ricotta e spinaci insaporiti con un po’ di formaggio di grana, peperoncino e zenzero… per essere una ricetta alternativa (per la farina di riso) direi che non è venuta neanche male….
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