Anni fa avevo avuto modo di rifornirmi da coltivatori bio dell’alto adige…abitando in brianza non è mica facile… sembra che nessuno sappia dov’è…
Ormai, sono anni che bazzico in toscana, a Pisa… e qua, diciamo che è più facile trovare frutta e verdura bio e di ottima qualità. Il BioOrto Terre di Coltano è stata una buona scoperta… verdura di stagione consegnata direttamente a casa (del mio Amoruccio in questo caso) e quando sono arrivata venerdì sera da Milano mi sono trovata una bella cassettina piena di verdura…tra cui due meravigliose melanzane… penso che a chi ama cucinare come a me, scatti una sorta di scintilla e la mente comincia ad immaginarsi già ai fornelli… e così è stato… il sabato è stato dedicato a quelle due meravigliose melanzane.
Essendo biologiche e, presumo, non forzate come capita come la verdura della grande distribuzione, occorre farle spurgare ben bene come si faceva una volta…. avete notato che con quelle comprate al supermercato non necessita? Chissà come mai !???!!!!
Comunque ho tagliato le melanzane a fette e l’ho scorparse con del sale grosso integrale.
Le ho lasciate lì per almeno un paio d’ore.
Nel frattempo ho portato a bollore un pentolino d’acqua e l’ho tolto dal fuoco immergendovi 4 pomodori belli maturi (sempre della stessa cassettina). Li ho pelati e l’ho tagliati a dadini. In un tegame ho tagliato una piccola cipolla (stessa provenienza… ve l’ho detto che la fantasia ha cominciato a galoppare… ahahahah) e l’ho fatta ammorbidire con un bicchiere di acqua, ci ho aggiunto curcuma, zenzero in polvere e la punta di un cucchiaino di peperoncino, poi ho aggiunto le estremità delle melanzane tagliate a quadratini e i pomodori.
Ho aggiunta basilico tritato e ho coperto e lasciato stufare per almeno mezz’ora.
Nel frattempo ho fatto bollire la pasta (in questo caso bucatini di mais della Pandea) e ho condito poi il tutto. Tocco finale: un trito di semi (zucca, sesamo, girasole e lino)… bio, salutare ed estremamente gustosa… che si vuole di più per un pranzo di fine estate?
Ora, avevo tutte le altre belle fettone ormai pronte e quindi alla sera ho strapazzato due uova in un piatto e messo della farina di riso leggermente salata e insaporita con della curcuma in polvere nella’altro.
Leggendo i miei libroni di bioterapia nutrizionale ho scoperto che mangiare fritto una volta alla settimana stimola la funzionalità del fegato e avevo trovato questa ricetta semplice di cui vi avevo già parlato.
Il procedimento è facilissimo : si prendono le verdure e si infarinano nella farina di riso, poi si passano nell’uovo e si mettono nell’olio bollente…. in un attimo otterrete delle morbidissime fette di melanzane … e debbo dire anche leggere, in quanto con questo metodo assorbono molto meno olio…
Quando è possibile, cerchiamo di sapere bene cosa mangiamo… è vero, costa un po’ di più, ma la differenza si sente…eccome se si sente 🙂
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