Nel frattempo che la temperatura diminuisce quel tanto da poter cominciare a creare la mia pasta acida o lievito madre che dir si voglia, ho voluto provare a fare il pane totalmente privo di lievito…. Di chapati in India ne ho mangiato parecchio, ma diciamocelo, là hanno la vera farina integrale, cosa che io non ho, lo cuociono sulla pietra…e non è propriamente uguale al forno elettrico o alla padella sul gas… beh, diciamo che viene una specie di cialdina, che se mangiata tiepida non è neanche male, e poi, se dovesse un giorno mancarvi il pane in casa questa è una soluzione veloce veloce, e l’aroma che si sprigiona è accattivante quanto quello del pane appena sfornato.
Per circa 6/8 focaccine:
- 400 gr di farina (io ne ho usata 200 g di farina bianca 00 e 200 g di farina di grano duro…ecco, forse quest’ultima non è proprio adatta…)
- Acqua quanto basta
- Sale a piacere (circa un cucchiaio)
Mescolate gli ingredienti in una ciotola. Poi trasferite l’impasto sulla spianatoia e continuate a lavorarla per un po’. Lasciate riposare per un’oretta e poi dividetelo in parti uguali e spianatelo come per fare delle pizzette.
Mettete sulla piastra del forno rivestita con della carta da forno e mettete a cuocere a circa 200°.
In alternativa potete usare un padellino antiaderente del diametro più o meno delle focaccine con coperchio a misura. Scaldatelo bene e fate cuocere col coperchio ben chiuso. In questo caso vedrete formarsi nelle bollicine che abbrustoliranno in cottura e che gli daranno un sapore speciale.
In forno è più comodo perché non dovete stare attenti a non bruciarlo e ne potete fare cuocere di più contemporaneamente, ma non è proprio la stessa cosa…
Il vero pane azzimo della tradizione ebraica è anche privo di sale, ma insomma, si può anche non esagerare va là…
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