Con il Club del 27, questo mese, parliamo di cioccolato…. Golosi noi? Ma va???? Cosa ve lo ha fatto pensare? 😉 Sfogliamo insieme il libro The Chocolate Addict’s Baking Book di Sabine Venier e io ho scelto di fare questo Crowd-Pleasing Banoffee Chocolate Monkey Bread, letteralmente “pane di (o per) scimmia al cioccolato con banane, gradito alla folla….se è gradito alla folla non so, so solo che è simpatico e profumatissimo. Certo, un pan brioches atipico nella forma e le banane…beh, le banane possono essere sostituite dal cioccolato, oppure omesse del tutto se non vi piace l’idea della banana cotta, ma caramellata ha il suo perché…garantito!
La mia versione la vedete un po’ scura in superficie, ma non è bruciata, è che ho usato un cacao deep black, quello dei biscotti oreo pe intenderci perché volevo capire come poteva venire…. Nella mia illusione pensavo che le sfumature venissero più uniformi e invece si sono concentrate più sulla cupola tant’è che ho deciso di fare caramellare altre banane a decorazione a contrasto… insomma, se questo Monkey bread doveva ‘assomigliare’ ad una scimmia, io ci ho provato a farne almeno le sfumature ….ahahaha.
Sabine ci dice che l’impasto viene utilizzato in uno stampo da 25 cm. A me sembrava eccessivo e poi lo stampo da 25 non ce l’ho, quindi l’ho diviso in due stampi da 22 cm circa, riempiendone di più uno rispetto all’altro. In questo modo nessuno dei due ha fatto il ‘cuscino’, ma sicuramente non è strabordato dallo stampo. Con il senno di poi, dato che le misure degli stampi da Gugelhupf che si trovano, sono quelle che ho io, direi che sarebbe ottimale usare uno stampo da 22 e uno da 16 cm!
Per 16 porzioni
IMPASTO
- Spray antiaderente, per padelle e ciotole
- 360 ml di latte tiepido (43 °C)
- 75 g di zucchero
- 9 g di lievito secco attivo (io ho sostituito con 150 g di li.co.li)
- 2 uova grandi
- 85 g di burro non salato, sciolto
- 1 cucchiaino di sale
- 20 g di cacao (normale) in polvere naturale non zuccherato
- Da 575 a 610 g di farina per tutti gli usi
- 3 grandi banane mature, tagliate a fette da 3 a 6 mm
COPERTURA DI ZUCCHERO
- 200 g di zucchero
- 10 g di cacao naturale amaro in polvere (nel mio caso deep black)
- 5 g di cannella in polvere
- 100 g di burro non salato, fuso
SALSA AL CARAMELLO
- 100 g di burro non salato
- 200 g di zucchero di canna scuro
- 45 ml di panna da montare
Preparate l’impasto: preriscaldate il forno a 100°C. Spruzzate generosamente uno stampo da Gugelhupf o Kugelhopf da 25 cm con spray antiaderente e mettete da parte.
In una ciotola capiente, utilizzando uno sbattitore elettrico dotato di attacco a frusta oppure un impastatore, mescolate insieme il latte, lo zucchero semolato e il lievito. Quindi, lasciate riposare la miscela per 5-10 minuti o finché la superficie non inizia a diventare schiumosa. Questo passaggio non è necessario se usate lievito che si può mescolare direttamente alla farina – leggete con attenzione le istruzioni sulla bustina.
Aggiungete le uova, il burro fuso e il sale e frullate fino a quando non saranno ben mescolati. Aggiungete il cacao e 135 g di farina e lavorate a bassa velocità fino a ottenere un composto omogeneo. Unite gradualmente altri 270 g di farina e mescolate brevemente solo per unire gli ingredienti Quindi, sostituite la frusta con un gancio per impastare e aggiungete altri 170 g di farina.
Iniziate a impastare lentamente e aumentate la velocità a media e poi alta dopo circa 10 secondi per ogni livello. Impastate per 5-10 minuti ad alta velocità. L’impasto dovrebbe essere leggermente appiccicoso al tatto ma dovrebbe iniziare a staccarsi dalle pareti della ciotola dopo alcuni minuti. Se continua ad attaccarsi ai lati della ciotola dopo alcuni minuti, aggiungete 1 cucchiaio (circa 8 g) di farina alla volta (fino al massimo 35 g in totale) e mescolate a bassa velocità fino a quando l’impasto è della giusta consistenza; quindi, riportate la velocità su ‘alta’. Non aggiungete più di 35g di farina, altrimenti il dolce risulterà asciutto. Alla fine l’impasto deve essere liscio, morbido e leggermente appiccicoso e la ciotola deve essere pulita senza impasto sui lati.
Spruzzate leggermente una ciotola grande e resistente al calore con spray antiaderente (oppure olio o burro fuso) e trasferire l’impasto nella ciotola; oliare leggermente anche la parte superiore dell’impasto. Quindi, spegnete il forno e mettete la ciotola, scoperta, nel forno per 15 minuti, lasciando la porta del forno socchiusa.
NOTA: queste sono le indicazioni della ricetta, ma io ve lo sconsiglio. Va bene avere fretta, ma i lievitati, semplici o complicati che siano, non vanno mai forzati, soprattutto non in maniera così estrema…il vostro stomaco vi ringrazierà! Il forno lo potete scaldare al max a 30° oppure anche solo con la lucina accesa. Ancora meglio è fare lievitare l’impasto a temperatura ambiente… certo, se vivete a 2000 m come me ci metterà anche tutta la notte, ma vi assicuro che lievita. Anzi, molte volte, questo tipo di impasti è consigliabile lasciarli a 22° per un’oretta e poi tutta la notte in frigorifero. Ma naturalmente nessuno vi vieta di seguire la ricetta pedissequamente.
Rimuovete la ciotola dal forno e preriscaldate nuovamente a 100 °C. Su una superficie leggermente infarinata, schiacciate l’impasto un paio di volte fino a far uscire tutta l’aria. Quindi, dividere l’impasto in 40 pezzi uguali. Appiattite una porzione con le dita. Mettete 1 fetta di banana al centro e unite le estremità dell’impasto per formare una palla con la banana intrappolata al centro; non dovrebbe essere visibile. Arrotolate con le mani per formare una palla liscia. Ripetete con i restanti pezzi di pasta. Disporre le fette di banana rimanenti sul fondo dello stampo.
Preparate il rivestimento di zucchero: in una ciotola media, unite lo zucchero, il cacao in polvere e la cannella e mescolate. Immergete ogni pallina di pasta nel burro fuso e rotolare nella miscela di zucchero. Disponete tutte le palline di pasta nello stampo. Quindi, spegnete il forno e mettetevi la teglia, scoperta, e lasciate lievitare per 30 minuti, lasciando la porta del forno socchiusa. (vale la NOTA precedente)
Nel frattempo, preparate la salsa al caramello: in una casseruola media a fuoco medio-alto, unite tutti gli ingredienti della salsa e portate ad ebollizione. Lasciate bollire per 3-4 minuti o fino a quando lo zucchero di canna non si sarà completamente sciolto. Coprite, togliete dal fuoco e lasciate riposare la salsa fino a quando non la userete. Naturalmente, se la fate raffreddare troppo, o se la preparate troppo in anticipo, sarà necessario scaldarla leggermente, per decorare il dolce al momento del servizio.
Una volta che l’impasto sarà lievitato, toglietelo dal forno e preriscaldate il forno a 175°C. Subito prima di cuocere il Monkey Bread, versate uniformemente metà della salsa al caramello sopra l’impasto. Coprite, senza sigillare, la parte superiore dello stampo con carta stagnola e cuocete il pane per 30-32 minuti.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare per 10 minuti. Quindi, capovolgete il Monkey Bread su un piatto e versate, immediatamente sopra, la restante salsa al caramello. Lasciate raffreddare per 15 minuti e servite.
Il Monkey Bread è meglio consumato caldo e fresco, ma gli avanzi possono essere conservati in un contenitore ermetico a temperatura ambiente fino a 1 giorno.
NOTA: se lo preferite, potete non aggiungere né banane, né la salsa al caramello, potete semplicemente ometterle. Il Monkey Bread sarà morbido e delizioso anche senza queste aggiunte. Se non fate la salsa al caramello, potete usare solo il burro fuso rimasto, dopo avervi immerso le palline di pasta, versandolo sopra il pane prima di infornarlo. Potete anche riempire le palline di pasta con barrette o gocce di cioccolato tritato o qualsiasi ripieno desiderate…l’importante che sia ‘cioccolatoso’ o che stia bene col cioccolato.
QUI trovate tutte le migliori ricette dedicate al cioccolato
Febbraio 27, 2023
Trovo che i formati più piccoli siano molto carini 🙂
Questo dolce è una vera delizia.
Un abbraccio
Febbraio 27, 2023
Belli e deliziosamente interessanti, ma credo soprattutto buoni!
Febbraio 27, 2023
Ad aver letto i tuoi consigli prima forse avrei affrontato diversamente la lievitazione delle ciambelle. Essendo poco pratica di lievitati mi sono attenuta alla ricetta, anche se non mi convinceva un granché, ma devo dire che alla fine il risultato mi ha soddisfatta, ciambelle leggere e per nulla pastose.
Questo monkey bread stupisce prima di tutto per i colori, hai fatto benissimo a metterci le banane caramellate sopra. Il contrasto marrone/giallo mi pace molto. E il gusto sarà divino visto le premesse. Beati i tuoi ospiti!
Febbraio 27, 2023
Stupendo! Bravissima!
Febbraio 27, 2023
Bellissime foto! E un dolce che sarà sicuramente molto buono
Febbraio 28, 2023
Io adoro il monkey bread e questa versione è veramente golosissima.
Febbraio 28, 2023
da leccarsi i baffi solo a vedere. bellissima torta e immagine. complimenti
Febbraio 28, 2023
che meraviglia di foto, Elena!!!! e anche il post, con la scimmietta sorridente, è molto simpatico. Un abbraccio, Biagio
Marzo 3, 2023
davvero molto laborioso, complimenti per il risultato!
Marzo 4, 2023
Avevo adocchiato la ricetta e mi ripromettevo di farla, quando avrò un po’ di tempo a disposizione. Splendida realizzazione, Elena!
Marzo 5, 2023
Bellissimo il tuo Monkey bread e l’idea delle banane caramellate è geniale.
La prossima volta lo porverò così 😉