In questi giorni di vacanza ho letto un libro che mi ha irritata… parla di una ragazza di 30 anni, texana, che si trasferisce a New York per fare l’attrice. Naturalmente non ce la fa perché poco talentuosa e forse anche poco ‘hollywoodiana’ per come sono le attrici del giorno d’oggi… comunque il motivo poco mi importa. Alla fine si trova a fare la segretaria precaria un po’ qua e un po’ là…. Insomma, una ragazza senza arte né parte come si suol dire. Sposata ad un compagno di scuola, vive una vita normalissima: pochi soldi, affitto da pagare pur vivendo in un appartamento pessimo, pochi cari amici, una madre rompiballe…. Insomma, una qualunque come potrebbe essere ognuna di noi….a parte una sindrome ormonale che la rende un’ottima donatrice di ovuli (sapevate che in America si guadagnano un sacco di soldi???? Io no….), ma che la dovrebbe indurre a fare un figlio il prima possibile, peccato che la situazione economica non glielo permette più di tanto.
Ma insomma, non è questo certo quello che mi ha irritato…no, no…. È il fatto che un giorno, durante una sua crisi isterica, il marito le suggerisce di andare a trovare la madre. Lì, durante una lunga e solitaria colazione scopre un vecchio libro di cucina francese e se lo porta a casa. Prova una delle ricette e il marito le suggerisce di scrivere un blog di ricette…lei non sa neppure cos’è un blog….
Ebbene, accetta il suggerimento del marito e si da un termine: in un anno deve eseguire tutte le ricette del libro e le pubblicherà sul suo blog.
Il libro di ricette è scritto da una signora vissuta negli anni ’40 e che a tarda età (per quei tempi), intorno ai 36/40 anni comincia ad apprendere l’arte culinaria per far piacere al marito e non si sa bene come, cominciando con un corso di cucina, diventa famosa portando, negli anni, in America la cucina francese e quei format ora tanto in voga dove si cucina in TV.
Ebbene: partendo dal fatto che per me la cucina francese è terribile rispetto alla nostra ben più sana cucina mediterranea e dal fatto che USA e arte culinaria fanno a cazzotti dai tempi più antichi mi chiedo: com’è possibile che una segretaria faccia pastrugni su pastrugni, facendo marcire la cucina, e tediando il povero marito con ricette che spappolano il fegato peggio dei fast food, riesce non solo a scrivere un blog che diventa famoso tanto che viene intervistata da TV nazionali e giornali, ma anche a rendere questa specie di libro/racconto un best sellers e pure un film…ma chi è? Che agganci ha? In terra e in paradiso si intende…
Se il libro fosse almeno scritto divinamente…. E ora che fa? Fa la scrittrice…. Posso dirlo con franchezza? Io non mi ci capacito….
Già leggendo una rivista italiana, di cui c’è pure un canale dedicato su Sky, a volte mi chiedo come potrebbe essere possibile entrare in quel mondo… è tutta gente apparentemente normale che si è messa a cucinare …et voilà, ecco che son diventati famosi…ma almeno loro cucinano cose commestibili!
Ma questo è troppo…veramente…. ‘sta tizia alla fine sembra che neanche abbia imparato a cucinare….
E’ vero, la mia è un poco di invidia…anche se io la definirei più rabbia… si, rabbia, perché c’è gente (e non sto parlando solo di me) che si da un sacco da fare: studia, lavora, sperimenta, spende di suo, lavora come commis per anni e non sfonda MAI…e questa gente invece??? E’ vero che la fortuna non è di tutti, ma accidenti, sono un po’ stanca di essere sempre dalla parte opposta della barricata rispetto alla fortuna, almeno alla fortuna così sfacciata…
Intendiamoci bene, per molte cose io non sono sfortunata affatto e ne sono pienamente consapevole, ma per raggiungere i miei step ci debbo mettere un sacco di energia, non basta avere l’idea… no, no… e NON E’ GIUSTO!
Scusate lo sfogo ragazzi, ma son molto contenta di non essere riuscita ad andare al cinema a vedere il film…. Cattivella vero? E che diamine…
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