Nel periodo estivo è facile avere pane avanzato… un po’ si compra in eccedenza per fare i picnic fuori porta… un po’ se ne sforna in abbondanza e poi ci si dimentica di surgelarlo…insomma chi non ha pane raffermo da riutilizzare?
Sono un po’ di mesi che vorrei fare questa ricetta, soprattutto perché in questa zona è una ricetta tipica..già, ma nessuno sa la ricetta precisa, e quindi dopo vari tentativi in questi ultimi due anni, dopo aver raccolto ricette in qua e in la, dopo averle cercate invano su internet, eccomi ad inventarli di sana pianta …i miei gnocchi di pane, alla trepallina non lo so, so solo che sono fatti a Trepalle-Livigno, in casa miaaaaaa …ahahahahah
Ingredienti per 6/8 persone:
- 500 g di pane raffermo da bagnare in acqua o latte e strizzare bene prima dell’utilizzo
- 1 uovo
- 150 g di ricotta d’alpeggio (io passo Stelvio)
- 150/200 g farina
- sale
- noce moscata
- scorza di limone a piacere
- burro
- erba salvia fresca
- formaggio grattugiato
La quantità di farina dipende da quanto inumidite il pane. Io ho preferito bagnarlo poco quindi la farina utilizzata è stata solo quella per infarinare il piano di lavoro per poter lavorare agevolmente l’impasto che deve essere comunque abbastanza consistente.
Ho messo il pane spezzettato grossolanamente nel mixer e ho aggiunto un bicchiere d’acqua dando una prima frullata grossolana, lasciandolo poi inzuppare per qualche ora. Se avete più fretta, mettete il pane in una ciotola e irroratelo di latte o acqua e lasciatelo per almeno mezz’ora per poi strizzarlo molto bene lasciandolo colare in una scolapasta per perdere più liquido possibile.
Se seguite il mio metodo non occorre strizzare, ma quando l’acqua inserita è completamente assorbita dal pane, frullare fino a creare un impasto omogeneo, ma non liquido. Aggiungere poi l’uovo, le spezie, il sale e la ricotta. Io ho avuto la fortuna di passare da una malga e la ricotta era piuttosto asciutta, nel caso l’acquistiate in vaschetta, occorre scolarla molto bene.
In tutti i casi l’impasto deve risultare abbastanza compatto, e deve solo attaccare leggermente alle mani, cosa risolvibile, spolverando il piano di lavoro con la farina. Andare poi a lavorare l’impasto in modo da riuscire a creare dei rotolini che andranno poi tagliati a tronchetti.
Se questa operazione risulta difficoltosa occorre aggiungere farina fino al raggiungimento della consistenza giusta.
Lavorare tutto l’impasto in questo modo e una volta creati tutti i tronchetti, passarli sull’apposito assetto rigato oppure sui denti di una forchetta.
Portare ad ebollizione una capiente pentola di acqua salata e buttarvi gli gnocchi. Meno farina avrete messo nell’impasto e meno tempo occorrerà perché siano cotti.
Preparare una padella a fare rosolare burro, un pizzico di sale ed erba salvia in abbondanza. Scolare gli gnocchi e farli saltare in padella, più o meno croccanti 😉 Cospargere con parmigiano grattugiato e servire ben caldi.
Io alla prima ‘impiattata’ non sono riuscita a fare le foto, ma sono riuscita alla seconda, quindi li vedete ben rosolati…buoni comunque, da rifare sicuramente! Il segreto, comunque, è la consistenza proprio dell’impasto, vi consiglio di bagnarlo appena il pane, altrimenti più che di pane diventano gnocchi di farina…pesantissimiiiii 😉
Agosto 8, 2018
Devo essere superlativi , li farò presto !!