Per questa preparazione un po’ laboriosa, ma di grande soddisfazione finale, ho sostituito la farina bianca con quella di riso. Ribadisco sempre lo stesso concetto, mi raccomando, per chi ha problemi di celiachia, utilizzate sempre farine consentite!
Ecco gli in gredienti per 6 persone:
- 330 g di farina di riso (oppure 300 g di farina bianca)
- 150 g di burro
- 1/2 litro d’acqua
- 8 uova intere
- 50 g di parmigiano grattuggiato
- 50 g di gruviera grattuggiato
- 150 di polpa di zucca
- 150 g di funghi chiodini (o pioppini) …italiani possibilmente…..
- sale e spezie a piacere
In una casseruola fate scaldare acqua, burro e sale.
Quando avranno raggiunto il bollore, togliere il tegame dal fuoco e aggiungervi tutta la farina mescolando poi con energia.
Rimettete su fuoco e mescolate finchè non vederete che l’impasto non si stacca dalle pareti….devo dire che con la farina di riso questo è capitato quasi immediatamente ….
Togliete dal fuoco e fate raffreddare il composto.
Nella versione originale, dove la ricetta non contempla nè la zucca nè i funghi, ma il doppio della dose dei formaggi, metà di quest’ultimi andava incorporata in questa prima fase dell’impasto…ma sapete che raramente io seguo le ricette alla lettera, vero???
Nel frattempo che questo primo impasto si raffredda, possiamo sbollentare la zucca, che una volta ammorbidità andrà ben scolata dall’acqua rimasta e frullata fino a ridurla in purè, aggiustandola poi di sale e di spezie.
E contemporaneamente facciamo saltare in padella con aglio, zenzero fresco grattuggiato (o scorza di limone), sale e un pizzico di peperoncino, i funghi chiodini ben lavati…. mi raccomando, i funghi vanno puliti più che bene…mangiare terra e parassiti non fa bene a nessuno
Ora riprendete il primo impasto che ormai sarà raffreddato a sufficienza e unitevi, un paio alla volta, le uova incorporandole molto bene…. l’operazione è un po’ faticosa, ma vedrete che l’avrete vinta voi….
Amalgamate tutte le uova otterrete un composto morbito e appiccicoso.
Mettete sul fuoco una casseruola capiente con acqua e sale e portate a bollore. Quando sarà pronta, munitevi di sac a poche usa e getta e di una bocchetta liscia di diametro di circa 1 cm. Inserite l’impasto e con pazienza, sopra la pentola, fate scendere l’impasto e con la lama di un coltello tagliatelo a tocchetti di circa 1 cm, facendo attenzione che la lama del coltello ricada nell’acqua ad ogni taglio, in modo che l’imapsto non appiccichi.
Vedrete che in pochi secondi gli gnocchi verranno a galla belli gonfi. A questo punto, preparate un vassoio con della carta assorbente e adagiatevi gli gnocchi che avrete tirato fuori dall’acqua con l’aiuto di una schiumarola.
Una volta cotti tutti gli gnocchi, prendete una teglia di ceramica, imburratela e distribuitevi un sottile strato di besciamella. Poi adagiatevi uno strato di gnocchi e distribuiteci sopra altra besciamella, la crema di zucca, i funghi e i formaggi.
Mettete in forno caldo finchè non vedrete gli gnocchi belli gonfi e la besciamella gratinata al punto giusto…..Per far si che tutti gli gnocchi si gonfino occorre farne un solo strato, e quindi magari utilizzare più teglie…. sinceramente io ne ho fatto un doppio strato perchè non avevo tempo e spazio…il risultato è stato ottimo lo stesso…. certo lo strato superficiale è un’altra cosa rispetto a quello sottostante che non ha preso la stessa ‘sofficità’…
Servite caldi e godetevi questa delizia…. piatto unico, decisamente nutriente, ma alquanto appagante!
Per chi non dovesse ricordare come fare la besciamella:
- 50 g di burro
- 55 g di farina di riso
- 1 litro di latte
- sale e spezie a piacere
In un tegame fate sciogliere il burro, a fuoco moderato, e aggiungetevi la farina. Portate a cottura finchè il composto non diventa color nocciola.
In un’altra casseruola scaldate il latte (non deve bollire) con il sale e le spezie (se usate la noce moscata, aggiungetela solo quando togliete il latte dal fuoco). Aggiungetelo al roux bianco (farina e burro) a fuoco spento. Rimettete sul fuoco e portate a bollore sempre mescolando, finchè non si addenserà al punto giusto.
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