Ingredienti:
- 4 bistecche di vitello o petti di pollo (opportunamente appiattiti)
- 1 uovo intero
- Panegrattato
- Sale
- Spezie a piacere
- Olio
Occorrono due recipienti laghi e piatti, un piatto dove metterete le fettine pronte da cuocere, una pentola larga e non molto alta e un altro piatto rivestito con carta assorbente (tipo carta fritti).
In un recipiente rompete un uovo e sbattetelo con una forchetta e aggiustatelo di sale e spezie.
Nell’altro recipiente distribuite in abbondanza il pane grattato.
Adagiate le fettine (una alla volta) nell’uovo in modo vengano avvolte molto bene. Lasciate pure un minuto.
Prendete una fettina e adagiatela nel pane, prima da un lato e poi dall’altro in modo che si attacchi bene su tutta la superficie della carne.
Se lo fate con accuratezze basta farlo una volta. Ci sono chef che fanno questo passaggio più volte in modo da creare una crosta più spessa intorno alla carne, ma per fare le cose più veloci e leggere vi assicuro che è più che sufficiente una volta sola.
Mettete a scaldare la pentola con abbondante olio (io uso l’extra vergine, ma è possibile usare anche quello più leggero, l’importante è che sia adatto alla frittura): si pensa erroneamente che più è l’olio e più l’impanatura l’assorbe…non è vero…anzi, è l’esatto contrario.
Quando sarà ben caldo, ma mai superato il punto di fumo (fate molta attenzione a questo: l’olio più e di ottima qualità più tiene il calore, ma mai va portato al punto di fumo perché può diventare tossico) adagiate le vostre fettine e fate dorare da entrambi i lati.
Quando saranno cotte adagiatele sulla carta fritti che le priverà dell’olio in eccesso.
Servite calde con delle fettine di limone per chi le gradisse.
Un consiglio ulteriore: se volete dare alla vostra frittura un profumo ulteriore, mettete nell’olio delle foglie di erba salvia, o un piccolo rametto di rosmarino, o un pezzettino di zenzero fresco sbucciato, o una spolverata di spezie a piacere.
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