Altre volte ho proposto delle ricette alternative, con ingredienti che non si utilizzano quotidianamente…almeno per la maggior parte di noi.

Come dice il mio Amoruccio, sono sapori ‘diversi’ …poco conosciuti… a cui si deve forse fare un po’ l’abitudine. Insomma queste crocchette sono buonissime, ma avendole fatte cuocere io in forno e non fritte come era previsto…beh…. diciamo che vanno accompagnate con qualcosa che le renda più sfiziose, tipo verdure grigliate e insaporite con delle spezie…. una salsa di erbe fresche… oppure potete farle friggere, ma il salutare poi dove va a finire?

Partiamo col dire che la quinoa è ricca di ferro, zinco, magnesio e fosforo ed è naturalmente priova di glutine… le patate sono ricche di potassio…il prezzemolo di vitamina C…insomma, cosa vogliamo in più dalla vita?

Ecco gli ingredienti per 4 persone… che hanno un buon appetito

• 6 patate pioccole
• 100 g di formaggio
• 2 tazze di quinoa
• 3 uova intere
• prezzemolo e/o basilico fresco tritato
• 1 cipolla
• zenzero fresco
• peperoncino in polvere
• se necessita, un poco di farina di riso…oppure se l’impasto è troppo asciutto, un cucchiaio di latte

Vi occorre un colino a maglie strette dove sciacquare benbene la quinoa. Dopodichè, in un tegame portate a bollore tanta acqua salata quanto è il doppio del volume della quinoa (fate più o meno ad occhio, naturalmente). Versate poi la quinoa e fate cuocere finchè l’acqua non sarà completamente assorbita. Se l’assaggiate, vedrete che la quinoa è perfettamente cotta.
Durante la cottura di quest’ultima, portate a bollore anche le patate, senza pelarle, finchè non sranno tenere infilzandole con una forchetta. Quando saranno cotte, raffreddatele sotto l’acqua fredda, pelatele e schiacciatele, riducendole in purea.

Aggiungete la quinoa cotta, una cipolla tritata finemente, le uova, le erbe aromatiche, il formaggio (io ho usato un Leerdammer grattuggiato, ma potete usare anche della ricotta ben scolata o altro formaggio comunque delicato) e le spezie. Se il composto risulterà molle aggiungetevi un cucchiaio di farina di riso…se invece dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete un poco di latte.

Se volete farle friggere non dovete far altro che portare a temperatura abbondante olio di arachidi e fare delle piccole palline che getterete nell’olio caldo finchè non saranno ben dorate. Se invece volete fare un po’ più i salutisti, potete rivestire delle teglie con della carta da forno, spennellarla con un poco di olio extra vergine d’oliva e distribuire delle palline di impasto, più o meno grandi e infornare a 220° finchè non saranno ben cotte.

Servire poi con della verdura e con delle salse composte esclusivamente da erbe aromatiche e olio extra vergine, da quel gusto in più senza intaccare la salute dei nostri fegati