La cécina in Toscana o la farinata in Liguria, sono tipiche sostitute della più classica fetta di pizza. Presa d’asporto o mangiata sul posto, è una pietanza saziante e gustosa che appaga tutti i palati, anche chi è intollerante al glutine .
Farla in casa è semplicissimo e ovvia, molte volte, alla mancanza di pane o altro per accompagnare anche un secondo piatto o una semplice insalata.
Ingredienti per due teglie da circa 24 cm cadauna:
- 250 g di farina di ceci bio (per i celiaci usare solo quella da prontuario)
- 1/2 lt acqua
- sale al rosmarino (va bene anche quello fine normale)
- 20 cc olio extra vergine d’oliva (preferibilmente profumato)
- 2 cipollotti freschi
- e il tocco personale: al posto della macinata di pepe (che io non tollero), un bel cucchiaino di curcuma in polvere
In una terrina mettete la farina di ceci, il sale e la curcuma e cominciate a versarvi l’acqua e mescolate in modo che non si formino i grumi. Il composto ottenuto ponetelo in frigorifero a riposare per almeno un’ora… più tempo riposa meglio è, quindi potete prepararlo la mattina per la sera, o la sera per la mattina se volete utilizzarla per un pic nic il giorno successivo.
Quando l’impasto sarà riposato sufficientemente, aggiungete l’olio e dopo aver mescolato ben bene, versate l’impasto nelle teglie da pizza oliate abbondantemente e uniformemente. E’ importante che le teglie siano perfettamente piane, in modo che la cottura sia uniforme.
Ora tagliate i cipollotii a rondelle e distribuitele sull’impasto.
Infornate a forno caldo a 250° per circa 10/15 minuti.
Sarebbe preferibile gustarla calda, ma anche a temperatura ambiente, se fatta bene, la cecina (o farinata) ha il suo perchè.
Io l’ho servita con dei fiori di zucca riempiti di sole verdure come da mia ricetta (https://www.cominciamodaqua.com/?s=fiori+di+zucca) e con un insalatina semplice con delle olive verdi. Ottima cena estiva, gustosa e appetitosa.
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