Ho voluto riprovare a fare le caramelle mou…ho sperimentato una nuova ricetta…e naturalmente ne ho fatta un’altra delle mie…. ho cambiato il tipo di zucchero…. ecco…non usate lo zucchero di canna se volete far cristallizzare le cose che cucinate… ho scoperto che anche con le meringhe non funziona…ecco adesso so che non funziona neppure con le caramelle, quindi le caramelle le devo rifare… anche perchè sono BUONISSIMEEEEEEEEEEEEEEEEEE….
Cercavo una ricetta senza ingredienti strani, e l’ho trovata. Il sapore finale è buonissimo, l’unico problema, appunto è che io ci ho messo lo zucchero di canna e anche parte di latte condensato al posto di tutta la panna (non ne avevo a sufficienza)… vi do entrambe le ricette, in modo che poi decidiate come procedere. Io alla fine, ho dovuto immergere le caramellone nel cioccolato per rendere più logisticamente mangiabili…son venute una botta di vita…. la prossima volta, meno zucchero e vediamo di modificare altre cose per renderle più toste…ok?
Ricetta originale:
- 250 g di zucchero bianco
- 2,5 dl panna
- 30 g burro
- 60 g miele
- 1 baccello di vaniglia
Ricetta modificata… e che forse è meglio non rifare:
- 250 g di zucchero di canna
- 2 dl panna
- 100 g latte condensato
- 30 g burro
- 60 g miele
- 1 baccello di vaniglia
In un tegame di acciaio mettete tutti gli ingredienti. Il baccello di vaniglia va tagliato per il lungo in modo che l’aroma sprigionato dai semi insaporisca gli altri ingredienti.
Portate ad ebollizione
e fate cuocere finchè il tutto non si amalgama alla perfezione e non diventa del colore beige intenso tipico delle caramelle mou.
Chi ha un termometro da zucchero può controllare che il composto arriva a circa a 120°, detto della ‘media bolla’, se non lo avete fate questa prova: “preparate una tazza d’acqua con dei cubetti di ghiaccio, tuffatevi alcune gocce di composto e radunatele fra le dita, sempre nell’acqua. Se riuscite a formare una piccola pallina, toglietela dall’acqua. Se diventa subito molle, è la “piccola bolla”. Se rimane morbida ma non molle, e’ lo stadio della “media bolla”. Se la pallina diventa dura e’ già lo stadio “grande bolla”. Se invece non siete riusciti a formare la pallina nell’acqua dovete proseguire la cottura” (testo presto dal sito www.cucinaconme.it da cui ho tratto anche la ricetta).
Io ho fatto l’errore (un’altro????? ) di distribuire poi il composto nello stampo dei cioccolatini… ecco, se poi, come è capitato a me il composto non cristallizza, per estrarre le caramelle occorre passarle in freezer per almeno una mezz’oretta, quindi forse è meglio stendere il composto in una teglia bassa per pizza, rivestita da carta da forno e mettere il tutto a riposare a temperatura ambiente per almeno due ore.
Una volta rappreso può essere tagliato a quadretti che potrete riporre in vasetti di vetro mettendoli fra strati di carta da forno o leggermente polverizzati con zucchero a velo… si devono mangiare relativamente in fretta, circa due settimane….
Io invece, avendo avuto tutti quei problemi citati prima, ho immerso le caramellone nel cioccolato fondente al 75%…è da lì sono state create queste bombe dolcissime …. ma quando uno si deve togliere lo sfizio che se lo tolga bene… non credete? 😉
Al prossimo esperimento….certo che è d
ura senza glucosio, aggreganti vari…. ma ce la farò…. si, si,,, prima o poi ce la faccio… promesso…. 🙂
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