Pensate, questa è una ricetta di almeno 30 anni. Trovata quando ero piccola su di una rivista, mia madre le faceva per le festicciole del mio compleanno oppure quando avevo i compagni di scuola a casa nel pomeriggio.
Già allora avevo istituito un quadernone con alcune ricette…. Ma che scrittura orribile avevo a quei tempi…?? non che sia migliorata molto..
Insomma fare queste ‘bombe’ è un lavoraccio, ma danno le giuste gratificazioni.
Sono frittelle e quindi decisamente adatte per il periodo carnevalesco. A differenza di quei tempi, ho usato la mia pasta acida…e il risultato è stato divino.
Ingredienti:
- 600 g di farina
- 30 g di lievito di birra (oppure 150 g di lievito madre)
- 100 g di zucchero (oppure fruttosio)
- 80 g di burro
- 5 tuorli
- 350 g di latte
- 50 g di rum
- La scorza di un limone
- Vaniglia
Marmellata o miele o cioccolata da spalmare, per la farcitura.
Procedimento: si mescolano 300 g di farina con 30 g di zucchero e il lievito sciolto nel latte tiepido insaporito alla vaniglia. Io ho messo tutto nell’impastatore in modo da poterlo poi chiudere col coperchio e fargli fare la prima lievitazione senza prendere correnti d’aria fredda.
Ho sempre il problema della temperatura di casa mia che non è mai altissima, ma il consiglio per tutti è che le paste lievitate devono stare quanto più possibile protette e a temperature costanti.
Tornando a bomba…ehmmm..al procedimento…
Si lascia riposare questo primo impasto per circa mezz’ora.
A parte si prepara un altro impasto composto dai tuorli sbattuti con lo zucchero rimasto, incorporando poi il burro fuso, il rum, la scorza del limone e la farina rimasta. Questo composto lo unite alla prima pasta lievitata e lavorate finche il composto non risulta elastico, ma appiccicoso. Lo si lascia lievitare finchè non raddoppia almeno di volume.
Poi, su di un piano infarinato lo si stende a 3-4 mm di spessore e lo si taglia a dischi o nelle forme che più vi aggradano. Si mette la marmellata o l’ingrediente scelto per il ripieno, lo si chiuse con un secondo dico premendo bene i bordi (se non dovessero attaccare bene perché avete infarinato troppo il piano e l’impasto, bagnate con un poco di latte sulle dita) e si fa friggere il tutto in olio adatto alla frittura. Vedrete come si gonfiano. Fate raffreddare un pochino su carta assorbente e trasferite su un piatto pulito cospargendo poi con zucchero a velo. Come tutte le frittelle che si rispettano, l’impasto non è molto dolce, altrimenti non si gonfierebbero, quindi la spruzzata di zucchero finale direi che ci sta a pennello
A proposito di carnevale mi è venuta quasi voglia di andare a Venezia a far scorpacciate di fritole…. Quasi quasi fuggooooooooooooo…..
A parte gli scherzi, questa ricetta avrà anche più di 30 anni, sarà anche laboriosa, ma Vi garantisco che è infallibile. Non ci son più le riviste di una volta ….
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