La ricetta del pollo con latte di mandorla e datteri di Eleanor Ford, dal suo THE NUTMEGTRAIL, sembra provenire da un ricettario veneziano del XIV secolo. La predilezione persiana e araba per l’uso di zucchero, spezie e mandorle tritate in piatti salati si diffuse sia a est, in particolare nella cucina indiana Mughal, sia a ovest, nella cucina dell’Europa medievale. A quel tempo, Venezia si trovava alla fine della leggendaria via delle spezie, il fulcro europeo delle spezie e delle sete che arrivavano dall’Oriente. Proprio come l’arte e l’architettura veneziane hanno attinto all’influenza islamica, così fa anche questo brasato dolcemente speziato… e io, lo confesso, amo la cucina di questo tipo, oltre ad amare in maniera viscerale Venezia, quindi non potevo assolutamente non fare questa ricetta. Tra l’altro è talmente buona che la rifarò spesso perché né il dolce, né lo speziato sono eccessivi.
Per 4/8 persone
- 8 cosce di pollo con la pelle e con l’osso
- 1 cucchiaio di farina
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- 2 cipolle piccole, tritate finemente
- 60 g di zenzero, sbucciato e tritato finemente
- 4 spicchi d’aglio, tritati finemente
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- ½ cucchiaino di noce moscata appena grattugiata
- ½ cucchiaino di coriandolo macinato
- Un pizzico di chiodi di garofano macinati
- 2 foglie di alloro
- 400 ml (1 ½ tazza) di latte di mandorle non zuccherato
- 2 cucchiai di verjuice o agresto (mosto cotto e aceto d’uva o succo di uva acerba) – potete sostituire con aceto o aceto balsamico
- Un pizzico di fili di zafferano
- 2 cucchiai di sciroppo di datteri
- 4 datteri medjool, snocciolati e tagliati in quarti
- 2 cucchiai di mandorle a lamelle tostate
- Una manciata di foglie di coriandolo (opzionale).
- Riso o polenta, per servire (facoltativo)
Condite generosamente le cosce di pollo con sale e pepe, quindi spolverizzatele con la farina. Mettete una casseruola capiente sul fuoco medio-alto e quando è ben calda versatevi l’olio d’oliva e aggiungete le cosce di pollo e fatele dorare su tutti i lati. Quando saranno ben dorate, trasferitele su un piatto, lasciando l’olio nella pentola.
Aggiungete la cipolla nella padella e cuocete per farla ammorbidire ma non colorare troppo. Unite lo zenzero, l’aglio, le spezie e le foglie di alloro e cuocete per qualche minuto fino a quando non saranno fragranti. Rimettete il pollo nella padella, facendo attenzione a che non si sovrapponga.
Versate il latte di mandorle e il verjuice, sminuzzate i fili di zafferano e aggiungete lo sciroppo di datteri e i datteri. Aggiustate di sale. Portate a bollore, quindi abbassate la fiamma e fate sobbollire per 1 ora. Il pollo dovrebbe essere tenero e staccarsi facilmente dall’osso.
Togliete il pollo con una schiumarola e alzate la fiamma. Bollite la salsa fino a quando non si sarà ridotta e addensata. Assaggiate per aggiustare di sale. Servite il pollo nella salsa, cosparso di mandorle e coriandolo, insieme a riso o polenta.
Ricetta realizzata per Cook_my_Books
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