Questa settimana noi di Cook_my_Books, analizziamo un bellissimo libro sulle conserve e io ho scelto di fare la senape integrale, perché è un prodotto che utilizzavo poco in passato e ho voluto provare a farla in casa per vedere se la differenza c’è, con il prodotto industriale… e vi assicuro che c’è eccome la differenza. Questa senape integrale al sidro di mele è semplicemente favolosa!
Not Just Jam: The Fat Pig Farm book of preserves, pickles and sauces di Matthew Evans è un libro stupendo… ad avere il tempo, farei tutte, ma proprio tutte le ricette presenti. Da che abito in alta quota, faccio molta confettura e mi piace conservare alcune verdure del mio orto. Ma per tutto ci vuole tecnica e indicazioni precise e in questo libro ci sono 😉
Per circa 600 g di prodotto finito
- 150 g di semi di senape gialla
- 50 g di semi di senape scura
- 1 cucchiaino e mezzo di curcuma macinata
- 330 ml di sidro di mele
- 100 ml di aceto di mele integrale
- 4 spicchi d’aglio sbucciati
- 1 stecca di cannella
- 1-2 cucchiai di miele a scelta
Occorrono due barattoli da 300 ml circa perfettamente lavati e sterilizzati.
Immergere tutti i semi di senape in 250 ml di acqua durante la notte in modo che si ammorbidiscano. Metteteli nel bicchiere del frullatore con la loro acqua di ammollo (la maggior parte sarà stata assorbita) e aggiungete la curcuma, quindi frullate bene per ottenere una pasta ruvida. La maggior parte dei semi non si frullerà, quindi non sarà mai una senape liscia, ma più si frulla e si macina, più diventerà pastosa. Aggiungete un po’ di sidro di mele man mano che procedete, e se trovate difficoltà a frullare il composto.
Per ottenere un composto più liscio e con la maggior parte dei semi pestati, potete usare preventivamente un mortaio, per avere un maggiore controllo sull’operazione.
Riscaldate il restante sidro di mele con l’aceto, l’aglio e la cannella e fate bollire fino a che, il liquido, si sarà ridotto di circa la metà del volume. Rimuovete l’aglio e la cannella e aggiungete una quantità sufficiente di liquido alla senape in modo che raggiunga una consistenza densa. Unite per ultimo il miele, nella quantità a piacere (quindi assaggiate man mano) e trasferite in barattoli sterili e chiudibili ermeticamente. Fate riposare la senape in un luogo fresco e buio, come una dispensa, per almeno un mese prima dell’uso. Una volta aperta, conservatela in frigorifero.
La senape ottenuta con questa ricetta con un sapore dolce e speziato allo stesso tempo, è il perfetto accompagnamento ad un prosciutto affumicato oppure ad una succulenta costata di manzo arrosto, ma sarà perfetta anche su una fetta di pane tostato con dell’ottimo formaggio o per arricchire un gustoso panino.
Fare la senape in casa è semplicissimo e solo in questo modo possiamo essere certi degli ingredienti che la compongono. Il sapore e il profumo sono innegabilmente molto meglio di qualsiasi prodotto industriale, pur di qualità. Io non ne faccio più a meno!
Ricetta realizzata per Cook_my_Books
Agosto 30, 2022
Quanto può durare in frigouna volta aperta? Grazie
Agosto 31, 2022
Una volta aperta, dura come quasi tutte le senapi… non ha, tra gli ingredienti, nessun elemento che si degrada velocemente. Poi, naturalmente, usi sempre un vasetto ben richiudibile e quindi, quando lo riponi in frigorifero, lo chiudi bene. Io ho provato a lasciarla quasi un mese e non mi ha dato problemi. Certo, se ne usi poca, ti consiglio di fare vasetti piccoli. Chiusa, appena fatta, rimane anche un anno.