Devo essere sincera, questo mese, le ricette dedicate ai picnic del Club del 27 non mi attiravano per nulla… parliamoci chiaro, i picnici in alta quota o li fai tra giugno/luglio/agosto, se ti va bene, oppure te li puoi proprio scordare! Quest’anno poi, non parliamone, anno disastroso, su tutti i fronti, nevica ancora, praticamente tutte le sante notti e quindi leggendo il tema del mese, lo ammetto, mi è salito il nervoso, oltre che lo sconforto! Ma il Club del 27 è si un piacere, ma è anche un impegno, quindi ho deciso di partecipare comunque e poi questo mese ritorna il banner della nostra fantastica grafica Mai Esteve, e quindi non potevo proprio esimermi 😉
Tra l’altro, teoricamente dovrei essere a dieta, quindi pensare a tutto ciò che comporta un picnic, cioè carboidrati su carboidrati non ha aiutato affatto il mio entusiasmo, ma sono stata brava e sia del panino che del dolce ho calcolato scientificamente le calorie… ma cosa volete di più? Ahahaha…il bello è che alla fine, ci si può togliere lo sfizio del picnic senza assolutamente sgarrare, quindi, andiamooooo 🙂
Ho scelto delle ricette semplici, sia dal punto di vista esecutivo che di logistica. QUI, ne trovate una selezione maggiore.
Sono tutte ricette tratte dal libro The outdoor table di April McKinney.
In fondo il picnic deve essere gustoso si, ma deve essere soprattutto pratico sia da trasportare che da degustare. Ah già, la parola picnic apre nelle nostre menti, almeno nella mia, quelle immagini meravigliose con prati verdi perfettamente piani e falciati a giusta altezza, le copertine scozzesi, le tovaglie a quadretti, i cestini perfettamente organizzati…. qui ci vorrebbe il rumore della puntina del giradischi che stride rovinosamente sul vinile… Diciamocelo, i picnic il più delle volte sono su prati magari bellissimi si, ma tutto meno che perfetti, si arriva sul luogo del ristoro magari dopo una bella camminata, quasi nessuno ha cestini in paglia con piatti perfettamente legati e bicchieri in cristallo! Viva i bicchieri i plastica, riciclabili mi raccomando, ma essenzialmente leggeri…e la stessa cosa vale per piatti e contenitori… e perché? Semplice: perché quasi nessuno ha il maggiordomo che ti porta il tutto! Ah e quasi (forse senza quasi) nessuno di noi abita in meravigliose residenze inglesi con parchi immensi perfettamente tenuti dove sicuramente c’è anche un albero che ci fa la giusta ombra senza perdere né foglie né fiori, ma soprattutto che tiene lontani tutti gli insetti.
Insomma, avete capito, per me il picnic è una cosa selvaggia e molto meno raffinata di quanto si possa pensare. A dir la verità, l’anno scorso no, perché c’era troppa gente in giro e io non amo particolarmente la vicinanza degli estranei (si, si, anche quando la pandemia ancora non si sapeva cosa fosse), ma fino a due anni fa, proprio tra fine maggio/giugno e luglio e a volte anche in agosto, portavo il pranzo a mio marito e facevamo picnic in aree attrezzate, quindi su tavoli e panche e quindi considerato poco picnic, ma sicuramente pranzo all’aperto…ahahah. Comunque, forse, se fosse stato fino a due anni fa, avrei visto queste ricette in maniera diversa… ora come ora, beh, prendete quelle che ho scelto come un’ottima soluzione per vivere un buon pranzo all’aperto si, ma ben isolati! Quindi cibo pratico, gustoso, e facile da trasportare.
Il picnic, comunque, per quel che mi riguarda, chiama i panini, i panini chiamano la birra, se è ben refrigerata, la birra ricorda le calde giornate d’estate.
Quindi avrei voluto fare il “raise your glass” raspberry beer cocktail (lo trovate più volte nelle proposte del gruppo), ma ho visto che è stato fatto da molti, perciò, dato che ieri sono andata a fare la spesa e ho trovato le prime pesche (sanno ancora di molto poco ahimè), ho optato per il Bourbon-spiked peach tea, un te alla pesca con una spruzzata di Bourbon. Buono anche questo, nulla da dire, forse meno adatto ad un picnic….ma adattissimo al dolce scelto 😉
LA BEVANDA:
BOURBON-SPIKED PEACH TEA
Ingredienti per 6 persone:
- 180 ml d’acqua
- 5 ml di succo di limone fresco
- 200 g di zucchero (ho usato qualche goccia di dolcificante ipocalorico….sono a dietaaaaaaa!)
- 2 pesche fresche ben lavate e affettate, io ho usato le tabacchiere a polpa bianca
- 200 ml di bourbon di ottima qualità (io ne ho usato moooooolto meno… sono praticamente astemia e non avrei retto, ma un goccio, da un sapore in più che ci sta bene)
- 1 l di tè freddo appena preparato, non zuccherato
In una casseruola a fuoco alto unite l’acqua, il succo di limone, lo zucchero e 1 pesca. Lasciate bollire il tutto per massimo 2 minuti, quindi rimuovete la padella dal fuoco e lasciate raffreddare la miscela a temperatura ambiente. Una volta che lo sciroppo di pesca si è raffreddato, versatelo in una brocca. Aggiungete il bourbon, le rimanenti pesche e il tè freddo. Mescolate per amalgamare e servite con ghiaccio o a temperatura ambiente.
IL PANINO – PIATTO PRINCIPALE
TURKEY, APPLE, AND BRIE FINGER SANDWICHES
Questi morbidi sandwiches al tacchino hanno una bella consistenza cremosa data dal formaggio Brie e una nota acida croccate delle mele Granny Smith. Sono leggeri e gustosi, adatti un po’ a tutti i palati.
Ingredienti per 8/16 porzioni (a secondo di quanto volete fare grandi i panini)
- 80 g di senape di Digione (nel mio caso homemade… è una salsa facile da fare e buonissima) 2 cucchiai di maionese
- 2 cucchiai di miele
- 16 fette di pane, senza croste (fette da 32 g cadauna)
- 400 g di tacchino affettato
- 220 g di formaggio Brie, a fette sottili
- 1 mela Granny Smith, affettata sottilmente
Mescolate la senape, la maionese e il miele in una piccola ciotola. Spalmate questa crema su un lato di ogni fetta di pane. Per ogni panino, posizionate 2 fette di tacchino su una fetta di pane, poi 2-3 fette di Brie e infine 3-4 fette di mele. Completare con un’altra fetta di pane. Premere leggermente il panino e tagliatelo a metà. Mettete al fresco i panini finché non è il momento di servirli.
Kcal ogni sandwich = 160
IL DOLCE
LEMON-GLAZED LEMON POPPY SEED BREAD
Si chiama BREAD = PANE, ma è a tutti gli effetti un dolce. E’ una torta compatta, facile da trasportare e da mangiare. E’ l’ideale per un picnici, come naturalmente per una favolosa merenda a casa con un buon te oppure al mattino a colazione. La freschezza del limone è favolosa.
Ingredienti per 10/12 persone:
- 250 g di farina per tutti gli usi
- 150 g di zucchero bianco (io ne ho usato 100 g ed è venuto perfetto)
- ½ cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
- ¼ di cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiai di semi di papavero
- 115 g di burro, sciolto
- 245 g di yogurt alla vaniglia
- 2 uova grandi
- 1 cucchiaio di scorza di limone finemente grattugiata
- 3 cucchiai di succo di limone fresco, diviso
- 30 g di zucchero a velo
Preriscaldate il forno a 190° C. Ungere una teglia da pane da 22 × 10 cm.
In un grande ciotola unite insieme la farina, lo zucchero, il sale, il lievito, il bicarbonato di sodio e semi di papavero. In un’altra ciotola mescolate il burro fuso raffreddato, lo yogurt, le uova, la buccia del limone buccia e 2 cucchiai di succo di limone. Incorporate la miscela di yogurt agli ingredienti secchi fino a quando non sono perfettamente amalgamati. Versate l’impasto nella teglia. Cuocete il dolce per 45-55 minuti, finché facendo la prova con uno stecchino, non esce asciutto e pulito.
Lasciate raffreddare il pane nella teglia per 10 minuti, toglietelo e lasciate raffreddare completamente su una gratella. Mescolate il restante cucchiaio di succo di limone e lo zucchero a velo in una piccola ciotola fino ad ottenere una glassa liscia. Cospargete uniformemente la glassa sul dolce. Affettate il dolce prima di riporlo in una contenitore adatto al trasporto in modo che sia pronto per essere gustato. Ecco, questo dolce ha un piccolo problema: è talmente buono che ne mangereste in abbondanza…mio marito se n’è mangiato 3 fette senza neppure accorgersene, ma attenzione, una fetta è di circa 50 g e questo dolce ha un apporto calorico di 320 kcal/100 g (diminuendo lo zucchero totale) , direi più che accettabile.
Naturalmente io, a tutto ciò, aggiungerei un buon quantitativo di acqua frizzante e non (non sono da bibite elaborate) e naturalmente un termos pieno di caffè 😊
Maggio 27, 2021
Sai che anch’io non sono molto amante dei picnic …… poi il tempo quest’anno fa proprio pietà
Il plumcake è veramente gustoso e assaggiato con il salato è veramente particolare, capisco perché l’ha messo come pane
Devo provarlo con il the alla pesca
Bravissima un abbraccio
Maggio 27, 2021
E meno male che non avevi molta voglia!
Maggio 27, 2021
Elena, questa é proprio un bella proposta per un picnic… passo a rubarti qualcosa… ciaooooo
Maggio 27, 2021
Hai scelto proprio la mia bevanda preferita di quelle proposte. Lo trovo intrigante per nulla scontato. Anche i sandwich sono uno degli elementi clou dei picnic o pranzi al sacco come li chiamavamo una volta. ottimo anche il dolce che per me è profumato e gustoso e chiude molto bene il tuo menù. Anche se a dieta hai pensato ad un’ottima proposta, leggera ma gustosa. Grazie di aver accettato la sfida anche se le condi meteo di certo non incoraggiano. e speriamo che il sole torni a splendere, un pochino più a lungo.
Maggio 27, 2021
ma che bella la tua foto, dà proprio l’idea del pic nic e quei panini sono fantastici, così imbottiti! un abbraccio!
Maggio 27, 2021
Stai a vedere che adesso sono l’unica ad amare i picnic! Elena, sono sicura che saresti comunque bravissima ad organizzarli, visti i risultata…
Un abbraccio.
Maggio 27, 2021
I tuoi piatti sono fantastici, ma anch’io non sono una fan del picnic, pertanto li proverò a casa mia! Saranno ancora più buoni!
Maggio 27, 2021
Sei stata bravissima, quei panini li ho graditi molto anch’io. Dolce e bevanda completano alla grande il tuo picnic.
Un abbraccio.
Maggio 27, 2021
Un picnic di tutto rispetto. Mi piace tutto quello che hai preparato compresa la tavola apparecchiata ^_^
Bravissima!
Maggio 28, 2021
Un picnic molto gustoso!!
Maggio 29, 2021
panini deliziosi vero? il tuo plumcake è bellissimo e da provare!
Giugno 2, 2021
Mi è venuta una fame vedendo il tuo cestino!
Una preparazione meglio dell’altra, bravissima!
Un abbraccio
Anna Luisa