Come spesso capita d’estate, soprattutto qua in toscana, si trovano delle meravigliose cassettine di zucchine novelle (a km 0) con tanto di fiori turgidi e freschissimi….come potervi resistere….??? C’è poi un golosone che appena li vede se li immagina affogati nella pastella e fritti… come potergli dire di no?
E allora eccomi a lavare fiori, frullare ripieni…e friggere… anche a 30°… però che soddisfazione affondare i denti in queste croccanti prelibatezze.
Questa volta, per non fare sempre le stesse cose, li ho voluti riempire con del macinato di vitello e di manzo.
Ecco gli ingredienti:
- fiori di zucca freschi
- macinato di vitello
- macinato di manzo
- scorza di limone
- 5 zucchine (di quelle attaccate ai fiori)
- 1 cipolla
- zenzero fresco
- peperoncino in polvere
- farina di riso
- 2 uova intere
- miglio soffiato (o per chi non ha problemi con il glutine, pangrattato)
Date una scottata alla carne, aggiungendovi un goccio d’olio e le spezie, non il sale che porterebbe a fare perdere i liquidi alla carne… e qui aprirei una parentesi: fate molta attenzione quando prendete la carne macinata, purtroppo è quella più delicata e più suscettibile all’attacco dei germi. Se la comprate dal macellaio, fatevela tritare al momento. Se la prendete al supermercato, fate attenzione che sia stata macinata da poco, che non abbia parti scure, e, datemi retta, prendete quella nominata ‘scelta’ o ‘sceltissima’ con la dicitura che si può mangiare anche a crudo. Lo so, lo so, potrò sembrare un po’ fissata, ma sono convintissima che per la buona riuscita di un piatto occorrano ingredienti di prima scelta…il macinato da ragù, non lo uso neppure per il ragù….
Torniamo alla ricetta.
Nel frattempo che la carne cuoce, in un robot da cucina frullate le zucchine crude e ben lavate e la cipolla cruda, aggiuste di sale e di spezie e versate in una ciotola capiente. Dopo che la carne è un poco raffreddata, aggiungetela alle verdure, unite le uova e legate con la farina di riso e il miglio soffiato, oppure con il pangrattato.
Il ripieno è fatto… attenzione, non deve essere duro e compatto.
So che risulterà più difficoltoso poi riempire i fiori, ma una volta cotti sentire il croccante del fiore e la morbidezza del ripieno, vi ripagherà della fatica.
I fiori li pulisco completamente, cioè tolgo la parte spinosa in basso e il pistillo…so che alcuni chef non lo fanno…certo è più scenografico mantenerli interi, ed è più comodo riempirli, ma anche qua ognuno poi si gestisce come vuole. Io li passo anche in acqua e bicarbonato e li sciacquo ben bene per poi tamponarli con un canovaccio
Per la pastella occorrono pochissimi ingredienti: acqua ben fredda, farina di riso e un pizzico di sale…otterrete un ottimo tempura!
Per di più, la farina di riso aiuta a non fare grumi, cosa che potrà accadere se invece utilizzate la farina 00.
Ora portate a calore abbondate olio di arachidi e con attenzione immergete i fiori ripieni nella pastella e tuffateli nell’olio. Quando sono ben dorati da un lato rirateli con delicatezza.
Poneteli poi su carta assorbente per togliere l’olio in eccesso, ma vi assicuro che l’olio di arachidi e la farina di riso aiutano ad ottenere un fritto leggero e decisamente poco ‘untuoso’ ..a prova di ladruncolo che viene a prendere i fiori con le sue zampette e va in giro per casa a gustarseli
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