Il Mary Berry’s Tipsy Trifle che cos’è? E’ semplicemente un dolce supergoloso di cui ci è stata data la ricetta nel Club del 27, gruppo che fa parte dell’Mtchallenge, dove c’è uno scambio di ricette meravigliose che noi abbiamo l’onore di poter provare e il banner che segue ne è la prova inconfutabile… ma come si fa a resistere??? impossibile 😉
Le regole generali di questi gruppi stanno cambiando, ma rimane una cosa certa: la voglia di cucinare….e cucinare cose buone, anzi buonissime.
Quando avevo visto questo dolce pubblicato da Annarita Rossi del blog il Bosco di Alici mi ero detta: oh caspiterina…è proprio da assaggiare! deve essere superlativo, e in effetti lo è: elegante pur essendo un dolce al cucchiaio e non è sempre facile dare armonia a questi dessert, buonissimo è quasi riduttivo. certo ad avere le ciliege fresche forse sarebbe anche meglio, ma non è decisamente stagione e qui neppure la zona… quindi mi accontento delle mie messe sotto spirito l’estate scorsa.
La ricetta è lunga, ma garantisco che non c’è nulla di difficile e si divide in due preparazioni di base: lo swiss roll e la crema pasticcera, per il resto è tutto un gioco di composizione.
Per la Swiss roll
- 4 uova grandi
- 100 g di zucchero semolato, più extra per spolverare
- 100 g di farina auto lievitante
- 175 g di marmellata di fragole
Per il ripieno
- 20 amaretti
- 800 g di pere sciroppate (2 lattine circa)
- 250 ml sherry secco (io ho usato il liquore delle ciliegie)
Per la crema pasticcera
- 3 tuorli
- 50 g di zucchero semolato
- 50 g di amido di mais
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 600 ml di latte intero
- 300 ml di panna
Per decorare
- 250 ml di panna
- 25 g di mandorle affettate
- 10 ciliegie (io ne ho usate la metà…ma sotto spirito!)
Per la Swiss roll, in una ciotola montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire la farina setacciata e versare il composto nello stampo e livellarlo con cura sbattendo delicatamente la teglia sul tavolo. Lo spessore deve essere abbastanza sottile. Cuocere, in forno preriscaldato a 200° per 10-12 minuti, o fino a quando la torta presenta un bel colore in superficie e comincia a restringersi dai bordi della teglia.
Nel frattempo, preparare un foglio di carta da forno leggermente più grande della teglia e spolverarlo con poco zucchero semolato. Girare la torta sulla carta da forno zuccherata e staccare la carta della base. Tagliare i bordi della torta con un coltello affilato per renderli regolari. Fare un taglio poco profondo, a due cm e parallelo da uno dei lati più lunghi, agevolerà l’arrotolamento. Lasciare raffreddare e distribuire la marmellata. Arrotolare la torta partendo dal lato appena inciso. Il rotolo non deve essere grosso tipo un tronchetto, ma abbastanza piccolo, all’incirca 5 cm di diametro.
Tagliare il rotolo in 14/16 fette, spesse poco più di 2 cm. Sistemare alcune fette, a stretto contatto, intorno ai lati di una ciotola di vetro di 20 cm circa. Disporre altre fette alla base della ciotola, in modo da avere un fondo e pareti ben rivestite. Sbriciolare gli amaretti e disporli sopra la base. Mescolare 150 ml del succo di pera scolato dalla lattina con il liquore e versare sulla torta, si devono imbevere bene in modo che aderiscano perfettamente ai bordi della ciotola e tra di loro, nel frattempo fare la crema pasticcera.
Per la crema pasticcera,: in un tegame o in una ciotola mescolare i tuorli, lo zucchero semolato, l’amido di mais e l’estratto di vaniglia. A parte, scaldare il latte e la panna insieme, senza arrivare a bollore. Unire il latte con panna al composto di tuorli. Mettere sul fuoco e portare a bollore continuando a mescolare, finché la crema non si addensa. Togliere dal fuoco e coprire con della pellicola trasparente per prevenire la formazione della pelle sulla superficie della crema.
Prendere le pere, scolandole dallo sciroppo e tagliare ogni metà in tre o quattro fette nel senso della lunghezza e disporre sopra la torta e gli amaretti sbriciolati. Versare sopra la crema, coprire e lasciare a temperatura ambiente fino a completo raffreddamento poi mettere in frigo.
Montare la panna lasciando una parte per la decorazione e distribuirla sulla superficie di crema pasticcera poi, distribuire le mandorle. Decorare con la panna e le ciliegie. Tenere in frigo fino al momento di servire.
E’ un dolce ricco, ma leggero e fresco. Sembra un controsenso, ma il tutto non è eccessivamente dolce, e per dirlo io che non amo per nulla lo stucchevole… 😉
Ha un unico grande problema… non smetteresti mai!
Dicembre 14, 2017
Questo trifle è forse uno dei più impegnativi e tu sei stata bravissima!
Dicembre 14, 2017
Grazie Ross, non so se è uno dei più impegnativi, so solo che è semplicemente favoloso 🙂
Dicembre 14, 2017
Una preparazione impegnativa, ma un grande risultato! Un caro saluto.
Dicembre 14, 2017
Ma grazie 🙂 è da provare
Dicembre 14, 2017
era quello che avrei voluto preparare, mi intrigavano quelle girelle alle fragole, ma prima o poi lo provo… stanne certa! Il tuo è bellissimo! e grazie della dritta dell’incisione sulla pasta, mi sa che è un accorgimento furbo! a presto! un bacione!
Dicembre 14, 2017
Furbo è furbo 😉 ma lo aveva dato Annarita nella sua ricetta, io ho solo seguito l’indicazione e devo dire che dopo tanti rotoli fatti mi son sentita scema per non averlo mai pensato ahahaha
Dicembre 14, 2017
Che bello anche questo, molto più elaborato di quello fatto da me. Sei stata bravissima!
Dicembre 14, 2017
Che spettacolo le girelle alle fragole, e poi le pere, gli amaretti le mandorle,
mammamia deve essere golosissimo!!!
Ottima proposta!!
Ciao piacere di conoscerti, colgo l’occasione per Augurarti Buone Feste!!
Ciao
Gabry
Dicembre 14, 2017
Ciao Gabriella, piacere mio e grazie. Tanti auguri anche a te 🙂
Dicembre 14, 2017
Che spettacolo quelle girelle…..
Golosissimo 🙂
Dicembre 15, 2017
Molto invitante, e che belle le girelle.
Dicembre 15, 2017
Wow!! Stupendo. E che brava… era uno dei più laboriosi.
Dicembre 16, 2017
Grazie
Dicembre 15, 2017
Ma che brava! Non hai scelto certamente la via più facile e te la sei cavata, come al solito, brillantemente. Un bacio!
Dicembre 16, 2017
Bellissimo questo trfle, quelle girelle esteticamente, danno veramente un tocco in più !! ☺️
Dicembre 16, 2017
Più che altro sono buoneeeee
Dicembre 16, 2017
Be’….inutile dire che sei stata bravissima. La bellezza e bontà di tutto quello che fai è magica! Come se un fluido magico passasse dalla testa, di quando pensi alla ricetta, al cuore,quando pensi a chi è dedicata, e poi alle mani, quando cominci a creare.
Bella la dritta del taglio. Fantastica tutta! Come te amica!!
Dicembre 16, 2017
Ma daiiiiiii…mi commuovi
Dicembre 20, 2017
bravissima, questo era uno dei trifle più difficile. complimenti.. 🙂
Dicembre 26, 2017
Un Trifle che richiede più impegno degli altri, ma deve essere proprio buono.