I miei roller terra, mare e monti per #Mtchallenge66

Si chiamano roller o rolls…? mah, molto probabilmente vanno bene ambedue. Entrambe rappresentano dei bocconcini più o meno grandi (a secondo delle mani rustiche che li compongono 😉 ) arrotolati e composti di almeno tre ingredienti.

E’ questa la sfida di questo mese per Mtchallenge

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Questa volta si è dovuto veramente dare sfogo alla fantasia e mi dispiace solo che sia capitato proprio nel mese che avevo l’esame di fisiologia…però dai, sembra che ce l’abbia fatta anche stavolta…ahahah… sicuramente ci vorrebbe un pochino più di pratica e manualità, alcuni errori potevano essere evitati sicuramente, ma Giovanna mi perdonerà, i suoi sono perfetti e per eguagliarla ci vuole ancora un po’ 😉

Per gli ingredienti, vi indico quelli che sono stati necessari per comporre il rotolo come lo vedete nelle foto. Naturalmente quando si preparano, lo si fa in abbondanza e ci si regola sulla quantità di bocconcini da creare, nel caso di un catering o di un buffet fra amici. Questo dato io non potevo averlo in quanto sono la prima volta che li compongo così. Tante volte è capitato di fare frittatine farcite e poi tagliate a rondelle, ma comporli con criterio e metodo, no, è decisamente la prima volta.

Li ho voluti dividere in tre categorie.

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ROLLER DI SOLA TERRA (n. 14 pezzi)

  • 200 g di prosciutto cotto tagliato in fette spesse 3 mm circa
  • 3 patate medie
  • 200 g di funghi misti
  • 100 g di salsiccia tipo luganega
  • 4/5 foglie di verza sbollentate
  • pane di segale integrale con semi di lino (tipo tedesco)
  • brodo vegetale
  • sale
  • olio extra vergine d’oliva
  • peperoncino in polvere
  • scorza di limone
  • erba salvia fresca

Occorre prima di tutto fare un purè di patate passando le patate bollite, aggiungendo un cucchiaio di olio e brodo quanto basta a raggiungere una consistenza cremosa.

A parte, fare cuocere i funghi, preventivamente puliti e tagliati a tocchetti, finché non saranno teneri e insaporirli con la scorza di limone, l’erba salvia triturata e un pizzico di peperoncino.

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Le fette di prosciutto, per renderle più malleabili le ho passate col mattarello mettendole fra due fogli di carta da forno, in questo modo si sfibrano un pochino e diventano più gestibili. Potete benissimo optare per del prosciutto affettato fine normalmente, come quello che usate per farcire il panino, ma io ancora non sapevo bene come usare tutti gli ingredienti 😉

Fate sbollentare le foglie di verza in abbondante acqua leggermente salata.

Sbollentare la luganega in acqua e aceto…a me piace sgrassata e che il sapore della salsiccia si senta senza prevalere su tutto il resto. La mia ha perso decisamente colore in cottura, ma si sa, se non si vogliono additivi, la carne prende un colore naturale meno accattivante 🙂

Composizione del rotolo: 

Stendere un foglio di pellicola di alimenti e creare un primo strato di foglie di verza a cui vanno tolte le parti più carnose, a creare una sorta di rettangolo. Procedere con un secondo strato di prosciutto cotto, stando nei margini della verza.

Mescolare i funghi alla purea di patate e stendere sul prosciutto uno strato non molto spesso, stando un po’ lontano dal bordo superiore (lato lungo del rettangolo).

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Dal lato opposto mettere una striscia di luganega.

Ora, con delicatezza e aiutandovi con la pellicola, create il rotolo dal lato più lungo, in modo che venga più stretto possibile. Se vedete che la purea o qualsiasi altro ingrediente fuoriesce dalle verze, cercare di togliere l’abbondanza o refilare il più possibile, in modo che il rotolo si chiuda bene.

Pulire bene il piano di lavoro e inumidire la superficie, disporre due fogli di pellicola di pari lunghezza  sovrapposti di qualche cm,nel lato più lungo, appoggiare il rotolo privato dal primo strato di pellicola e avvolgere molto bene. Prendendo le due estremità, “rollare” sul tavolo per fare compattare.

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Porre il rotolo in freezer per 2 o 3 ore finché non prende una consistenza che agevola il taglio. Predisporre ogni roller su un pezzetto di pane di segale tagliato con uno stampino a fiore.

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ROLLER DI SOLO MARE (n. 10 pezzi) 

N.b. vi indico la grammatura degli ingredienti usati, ma vi avviso subito che occorreva stare più abbondanti per avere la stessa larghezza degli altri.

  • 80 g di carpaccio di tonno
  • 500 g di filetto di sogliola
  • 1 cucchiaio di semi di papavero
  • 2/3 asparagi lessati
  • pane di segale tipo valtellinese (ciambella)
  • buccia di limone
  • zenzero in polvere
  • sale
  • olio extra vergine d’oliva

 Gli asparagi, dopo averli privati della parte dura, vanno lavati e lessati brevemente in acqua leggermente salata.

I filetti di sogliola li ho lasciati il più naturali possibili, cuocendoli per 3 minuti in padella con la buccia di limone e una spruzzata di zenzero, devo solo dorare leggermente.

Composizione del rotolo: 

Stendere un foglio di pellicola di alimenti e creare un primo strato con il carpaccio di tonno fino a creare un rettangolo. Predisporre poi i filetti di sogliola in un unico strato e disporre gli asparagi vicino ad uno dei lati lunghi.

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Arrotolare con attenzione e seguire la stessa procedura, compreso il cambio della pellicola, del rotolo precedente.

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Una volta che vengono tagliati i roller, predisporli su pezzetti di pane di segale valtellinese che, essendo a ciambella, vengono di forma trapezoidale.

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ROLLER DI MONTAGNA (n. 18 pezzi) 

In questi volevo fare una cosa particolare usando gli spinaci selvatici, ma ahimè, stanno spuntando solo ora… la neve è andata via da relativamente poco e i prati cominciano solo ora a diventare belli verdi… vorrà dire che li rifarò.

  • Crêpes di grano saraceno
  • 3 patate medie
  • brodo vegetale
  • formaggio scimudin (di Bormio)
  • formaggio di montagna da grattugia
  • barbabietola lessata
  • 1 carota viola
  • 2/3 asparagi lessati
  • sale
  • olio extra vergine d’oliva

Per le crêpes

(ne vengono circa 5 da 30 cm, ve ne occorrono meno per il rotolo, ma si fanno mangiare anche lisce o con la marmellata di arance amare a colazione, ma questo che rimanga fra noi 😉 )

  • 120 gr di farina di grano saraceno
  • 30 gr di farina 0
  • 240 ml latte di riso
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaio di sale
  • erba salvia fresca

In una ciotola mescolare le farine e il sale e le foglioline di salvia triturate grossolanamente (potete usare anche le forbici da cucina), aggiungere a filo il latte di riso fino ad ottenere una pastella abbastanza densa. Aggiungere per ultimo l’uovo leggermente sbattuto.

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Mescolare e lasciare riposare per almeno un’ora. Fare cuocere poco impasto alla volta in una pentola larga e piatta e antiaderente così da dover ungere il meno possibile il fondo. Fare cuocere bene da entrambi i lati. Occorrono due minuti per parte. Le crêpes potete prepararle anche il giorno prima, se vi occorre più tempo, messe una sopra l’altra si conservano in frigorifero anche per 3 o 4  giorni.

Per la purea di patate, procedere come detto precedentemente, facendo lessare le patate, sbucciarle e passarle. Ammorbidire con brodo vegetale, poco alla volta, fino ad ottenere unna consistenza cremosa e aggiungere il formaggio scimudin e quello grattugiato quando ancora le patate sono tiepide in modo che si amalgami bene, senza sciogliersi del tutto.

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Io adoro lo scimudin, specialmente quello di Bormio, diverso da quello prodotto qui a Livigno. E’ un panetto tondo di circa 18 cm di diametro spesso 3 cm circa che rimane morbidissimo dentro e fa una leggera crosticina bianca edibile esterna. Ha un sapore delicato, ma allo stesso tempo sa di montagna, di erbe fresche. Insomma, per me, da che mi sono trasferita, è diventato una droga.

Anche le barbabietole si possono lessare il giorno prima. Io le lesso in abbondante acqua, senza salare, per almeno un paio d’ore, finché non risultano tenere alla forchetta. Le lascio raffreddare nella loro acqua e le sbuccio. Hanno decisamente un altro sapore rispetto a quelle comprate sottovuoto, ma è stato un miracolo trovarle ancora fresche in questo periodo….meglio non chiedersi da dove provengano….!

 Composizione del rotolo:

Stendere sul piano di lavoro un foglio di pellicola e fare uno strato più o meno rettangolare di crêpes. A me ne sono bastate due per fare un rotolo lungo circa 40 cm.

Tagliare parte della barbabietola con la mandolina in modo che vengano fette molto sottili e distribuirla sulle crêpes. Spalmare con uno strato non troppo spesso di purea di patate con formaggio e su uno dei lati più lunghi mettere una fila di listerelle di carote viola sbollentate e una fila di asparago lessato.

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Avvolgere con cautela e procedere come i precedenti rotoli.

In questo caso ho voluto appoggiare i roller su un dischetto di barbabietola che ben si presta agli intagli.

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Grosso problema di questa preparazione? Il colore che lascia la barbabietola ovunque, sulle mani, su tutto ciò che si tocca… insomma, saranno venuti anche un po’ macchiati, ma di un buono pazzesco, quindi da rifare con più calma e accortezza, ma da rifare sicuramente.

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Ho servito tutti e tre i tipi di roller con una semplice salsa al basilico fatta triturando il basilico in un mixer con olio extra vergine di oliva e poche mandorle.

Ho provato a farli scaldare leggermente in forno perché io non amo assolutamente mangiare freddo e devo dire che sono una meraviglia.

12 Comments
  • Milena
    Maggio 24, 2017

    Sono bellissimi e li trovo moltooooo appetitosi!

    • Elena
      Maggio 24, 2017

      Grazie Milena 🙂

  • Antonella
    Maggio 24, 2017

    Che dire? Come al solito dici che non è nelle tue corde , che qua e che la….e poi sforni, crei, prepari delle meraviglie! Chissà come mai sentivo ed immaginavo che avresti utilizzato questi ingredienti ….. davvero fantasiosi e originali!! brava brava per davvero amica Minion

    • Elena
      Maggio 26, 2017

      Grazie ragazza 😉

  • Ross
    Maggio 26, 2017

    Belli tutti e sicuramente buoni…. quello di terra però mi ha steso 😀

    • Elena
      Maggio 26, 2017

      Grazie… e spero in senso buono 😉

  • Giovanna
    Maggio 26, 2017

    Ciao Elena, ti ringrazio innanzitutto per aver lavorato così tanto. C’è una grande cura e attenzione nelle tue tre preparazioni, per cui se dici di non essere soddisfatta del risultato, ti sbagli perché a mio parere hai creato dei piccoli capolavori di sapore; un esempio per tutti: il grano saraceno con il formaggio di Bormio e la barbabietola: perfetto! Spero tu abbia voglia di provare a farne ancora. Gli ospiti apprezzerebbero… :-)))

    • Elena
      Maggio 26, 2017

      Grazie a te Giovanna…. proprio quelli con il formaggio, appena scaldati in forno erano da vera abbuffata, uno tirava l’altro…. li rifarò sicuramente

  • Anna Laura
    Maggio 27, 2017

    Solo aprire l’home page del tuo blog mi mette allegria. I tuoi rolls, invece, mi mettono ‘na fame! Quello con la barbabietole, poi, ha un colore bellissimo!

    • Elena
      Maggio 28, 2017

      Tu sei un tesoro lo sai vero? Quello con la barbabietola è spaziale… è meglio che non ci penso altrimenti li rifaccio e ho da vangare l’ortooooooo…ahahaha…altrimenti rape e barbabietole chi le coglie più… 😉

  • alessandra
    Maggio 30, 2017

    Te l’ho detto l’altra volta, che avevi fatto un passo avanti, bello deciso. E questa sfida lo conferma. Gran lavoro, ma sorretto da una coerenza di fondo rigorosa e da una conoscenza delle materie prime sempre piu’ ampia. Continua su questa strada, Elena, perche’ ci siamo. Brava!

    • Elena
      Maggio 30, 2017

      Grazie mille Alessandra… Mtchallenge è una continua sfida e ti lascia sempre degli insegnamenti addosso che aiutano per le prove successive… devo migliorare ancora molto e dovrei rifare le ricette più volte lo so, ma il tempo è sempre troppo poco… ancora grazie comunque 🙂

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