Fagottini di mele

L’altro giorno, una mia socia, Silvia Leoncini del blog La Masca in Cucina, ha pubblicato una ricetta che subito mi ha fatto dire: mamma che buoni, la devo fare! Ed ecco fatto, eccomi in cucina a fare questi meravigliosi fagottini di mele.

Io ho fatto la mia versione con una pasta di pane al miele a lunghissima lievitazione con lievito madre, e un ripieno di sole mele condite con del succo di arancia.

Ma io adoro i dolci con le mele…o meglio, adoro le mele cotte, anche in purezza, quindi figuriamoci…quando ho visto i fagottini di Silvia mi si sono accesi tutti i cuoricini negli occhi 😉

Ecco la ricetta per circa 10 fagottini composti da 100 g di pasta e 3 cucchiai di mele a cubetti.

Per la pasta

  • 100 g di farina di miglio bruno selvatico (la si trova nei supermercati bio oppure nelle erboristerie più fornite)
  • 150 g di farina bianca
  • 250 g di farina ai multicereali della Mulino Grassi
  • 300 g di acqua
  • 40 g di olio di girasole
  • 100 g di lievito madre rinfrescato (semiliquido)
  • 25 g di miele di melata
  • 8 g di sale

Per il ripieno

  • 4 mele abbastanza grandi (2 gialle e 2 rosse)
  • il succo di un’arancia

Per l’impasto occorre un po’ di tempo, non tanto nel prepararlo, quanto nel farlo lievitare. Ma mi sto appassionando sempre più alle lunghissime lievitazioni e gli impasti risultano soffici e digeribili.

Occorre prima di tutto mescolare le farine e mescolarle all’acqua per autolisi di un’ora.

Aggiungere gli altri ingredienti e impastare con forza finché la pasta non risulta liscia. Se avete l’impastatore, portatela ad incordatura (la pasta è molto elastica tanto che se la tirate crea il velo).

Coprite la ciotola e fate lievitare per circa 2 ore in luogo caldo. Procedere con una piega a 4 e riporre a lievitare per un’altro paio d’ore. Prendere poi l’impasto e metterlo in frigorifero per almeno 24 ore. Se supera questo periodo, non dovrebbe succedere nulla… mantenete sempre e comunque controllata la lievitazione che non deve mai ‘passare’ altrimenti la pasta risulta acida.

Passato il tempo della lievitazione vi dovreste trovare l’impasto così….. quella pizzicata è una bolla molto grande

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Questo è l’impasto sgonfiato per toglierlo dalla ciotola…. vedete quanto ha lievitato? Tra le bolle e tutto, è all’incirca triplicato.

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Dividere la pasta in 10 parti uguali, dovranno essere circa 100 g l’una e formare della palline che andranno stese col mattarello ad uno spessore di circa 4 o 5 mm.

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Distribuire circa 2 cucchiai di mele che saranno state tagliate a quadretti e irrorate con del succo di arancio per non fare ossidare e dare profumo. Chiudere a fagottino con l’aiuto di uno spago leggermente unto in modo da non farlo attaccare alla pasta.

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Lasciare lievitare in luogo caldo per un’ora.

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Spennellare con un uovo leggermente sbattuto con un cucchiaio di zucchero di canna e infornare a 200° finchè non saranno ben dorati in superficie e in giro per casa non ci sarà un profumo squisito di pane e mele  cotti.

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2 Comments
  • silvia
    Novembre 28, 2016

    Cara Elena,
    sono contenta che tu li abbia provati con il tuo involucro croccante e leggero.
    I fagottini di mele sono sempre qualcosa di magico e profumato!
    In ogni forma, in ogni versione, e’ il dolcino del “no non te lo dico”
    Li adoro.
    Grazie!

    • Elena
      Novembre 28, 2016

      Grazie a te… sono quelle cose che a volte non si fanno perché devo per forza fare altro di più complicato… e invece sono meravigliosi… quindi mille volte grazie per avermeli ricordati 🙂

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