Oggi, 24 agosto , è la Giornata Nazionale dedicata ad un dolce semplice e buonissimo: la torta di Grano Saraceno, indetta dal Calendario del Cibo Italiano indetto da AIFB.
Questo è un dolce che sa di montagna, e non solo perché l’ho conosciuto sulle Dolomiti, né perché la bravissima ambasciatrice di questa giornata Enrica Gouthier vive nelle stesse zone di origine, ma perchè è pura energia!
Prima di tutto è senza glutine in maniera totalmente naturale, quindi ottima anche per gli intolleranti e allergici, poi contiene grano saraceno, che per le credenze mediche occidentali ha il potere di ‘scaldare’, mentre per la ben più antica medicina orientale, ha il potere di drenare e smaltire calore e umidità. Che sia benefico in un modo piuttosto che nell’altro, trovo il grano saraceno un alimento sano, nutriente e gustoso. Se poi lo uniamo alle mandorle che sono ricche di proteine vegetali e sali minerali oltre che di vitamine, direi che la torta di Grano Saraceno la possiamo proprio annoverare fra i dolci che più possiamo permetterci senza troppi problemi…. se non fosse per il contenuto di burro… che è la cosa che più mi ha spaventato leggendo la ricetta originale, ma pur essendo un grasso saturo, ha le sue proprietà benefiche anch’esso e quando si è in alta quota o le temperature sono rigide è un alimento altrettanto utile.
Oltre tutto è un dolce facilissimo da preparare e alla portata di tutti.
Questi sono gli ingredienti per una torta di circa 28 cm di diametro:
- 250 di burro morbido (lasciarlo a temperatura ambiente fino ad ottenere una consistenzafferano lavorabile)
- 250 g di zucchero (io ho usato uno zucchero di canna integrale)
- 250 g di farina di grano saraceno macinata fine
- 250 g di mandorle pelate ridotte a farina
- 6 uova fresche
- 1 bustina di lievito per dolci
- Zucchero a velo vanigliato per decurare
- Confettura di mirtilli neri o rossi a piacimento
In una ciotola montare il burro con 150 g di zucchero e i tuorli d’uovo finché non otterrete un composto omogeneo.
In un’altra ciotola montare gli albumi a neve ben ferma a cui andrete ad aggiungere, poco alla volta, lo zucchero rimasto.
Unite i due composti e non spaventatevi se l’impasto risulta abbastanza compatto, va bene così! Io ho fatto la sciocchezza di aggiungere un mezzo bicchiere di latte e mi sono trovare con delle crepe sulla parte superiore della torta .
Trasferite il composto in una teglia a cerniera rivestita con carta da forno, oppure imburrata e sfarinata e cuocete a forno caldo a 180 ° per circa un’ora.
Per verificare la cottura fate la prova con uno stuzzicadenti.
Una volta cotta, togliete la torta dal forno e lasciate raffreddare.
Toglietela dalla tortiera e tagliatela orizzontalmente in due parti.
Procedete con la stesura di uno stato abbondante di confettura di mirtilli neri o rossi. In alta Valtellina io ho trovato solo quella di mirtilli neri e per dare un tocco di freschezza ho aggiunto un po’ di frutti freschi.
Vi ho voluto mostrare la torta tagliata per darvi l’idea della sofficità…. perché nonostante l’impasto sia corposo e consistente e le farine prive di glutine, si ottiene un prodotto meraviglioso e leggero.
Una volta spalmata tutta la farcitura, riposizionare la parte superiore della torta e spolverare con lo zucchero al velo.
Io l’ho adorata a colazione e tenuta in frigorifero diventa ancora più morbida e si conserva per alcun giorni.
Prossimamente tenterò la versione vegana sostituendo il burro con olio di riso o di girasole… vi tengo aggiornati… per ora gustatevela nella versione originale…. imperdibile 🙂
Agosto 25, 2016
Sono curiosa di vedere anche la tua versione vegana.
Mi piace tantissimo la torta di grano saraceno!
Belle le foto passo passo della preparazione del dolce.
Settembre 2, 2016
Sicuramente deliziosa, attendo con ansia anche l’altra versione! Grazie mille per aver partecipato!
Settembre 2, 2016
Grazie Enrica 🙂