Ingredienti:
- 4 petti di pollo interi
- 1 kg di spinaci e/o erbette
- 1 cipolla
- 1 etto di pancetta tritata
- Sale e spezie a piacere
- Olio q.b.
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 mazzetto di erbe aromatiche fresche (salvia, rosmarino, timo, mirto)
Preparate i petti di pollo sciacquandoli brevemente sotto l’acqua corrente e togliendogli eventuali parti grasse. Con un coltello piccolo e ben affilato create un taglio centrale facendo attenzione a non arrivare ai bordi in modo da creare una tasca che andrete a farcire.
Pulite le verdure e tagliatele a tocchetti. In una padella larga fate rosolare con un poco di olio la cipolla tagliata finemente e la pancetta, aggiungete le verdure e fatele cuocere brevemente. Aggiustate con sale e spezie (un consiglio: lo zenzero fresco grattugiato, o secco in polvere, da un sapore sfizioso e fresco).
A questo punto, andate a riempire i petti di pollo con le verdure, fate aderire i bordi e chiudeteli con uno stuzzicadenti.
In una padella ben oliata adagiate i petti di pollo farciti, aggiungete il mazzetto di erbe fresche e fate rosolare. Quando saranno ben dorati da entrambi i lati irrorare col vino bianco e fate sfumare. Mi raccomando, fate evaporare il più possibile l’alcool. A questo punto aggiungete acqua o brodo caldi e fate cuocere a fuoco lento per 20 minuti circa.
Potete servirli caldi oppure, se li lasciate raffreddare li potete andare a tagliare a fette regolari e servirli componendo dei piccoli ventagli….molto buoni e molto scenografici…
Il rametto di erbe fresche avrà lasciato sicuramente un ottimo aroma al fondo di cottura. Vi ricordate come si fa a creare quella deliziosa cremina per nappare la nostra carne?
Togliamo il petto di pollo dalla casseruola e filtriamo il fondo in modo da privarlo delle erbe aromatiche. Aggiungere un mezzo bicchiere d’acqua e un cucchiaio o quanto basta di farina e metterlo in una piccola casseruola a cuocere rimestando in modo che non si formino grumi. Quando il composto avrà raggiunto una consistenza cremosa potete servirlo a filo sopra la carne.
Nota da ‘chef’:
Perché vi dico di far evaporare l’alcool del vino?
I motivi sono fondamentalmente due: il primo è che il vino serve solo per ammorbidire la carne e sciogliere eventuali grassi fastidiosi, ma non se ne deve sentire il sapore (non c’è niente di più odioso, per esempio, di gustare un risotto e sentire il sapore del vino, se poi non è un vino di ottima qualità…. Uhmmmm… :/ ), il secondo è che l’alcool del vino (ricordate che il vino è composto da acqua aromatizzata con mille diverse cose e un 10/14 % di alcool) in cottura lascia un retrogusto acido e amarognolo…tutto ciò può rovinare quello che stiamo cucinando e non è un bene… quindi o si aggiunge una punta di zucchero alla preparazione oppure, come fanno i grandi chef ci si prepara il vino senz’alcool facendolo bollire per 5’. Se il vino è di ottima qualità e sufficiente morbido, vi assicuro che basta farlo evaporare molto bene comunque.
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