Ingredienti:
- Patate farinose (di solito sono a pasta bianca)
- Farina 00
Per il ripieno:
- Funghi a piacere
- Asparagi
- Scorza di limone
- Spezie a piacere
Occorre: una spianatoia infarinata dove lavorare, un coltello, una forchetta e lo schiacciapatate.
Pochi ingredienti vero? Si… però fare gli gnocchi non è una cosa semplicissima. Ci vuole una bella manualità, un po’ di pazienza, ma soprattutto il tempo.
Prima di tutto occorre fare bollire le patate: un consiglio, lavatele e mettetele in una pentola d’acqua fredda con la buccia e fate lessare. Se usate la pentola a pressione risparmiate un po’ di tempo sulla lessatura.
Non vi do le quantità per il semplice fatto che è un po’ utopico farlo. Facile dire che per 500 gr di patate ci vogliono 250 gr di farina.. potrebbero bastare, come invece no… perché basta che la patata sia un poco più bagnata ed ecco che di farina ve ne occorrerebbe di più…quindi dovete munirvi di farina in abbondanza. Lo gnocco deve essere morbido ma non deve essere troppo appiccicoso.
Quindi…quando le patate saranno lessate, sbucciatele e schiacciatele con lo schiacciapatate direttamente sulla spianatoia abbondantemente infarinata, aggiungete la farina e cominciate ad impastare. Come vi ho detto prima dovrete ottenere u impasto morbido, ma non appiccicoso.
A questo punto ne prendete poco alla volta e con le mani create tanti rotolini di circa un cm di diametro. A questo punto, con l’aiuto di un coltello, tagliate a pezzetti di circa un centimetro il rotolino. Questi pezzetti li passerete delicatamente sui denti di una forchetta infarinata per creare le tipiche ‘righette’ che caratterizzano questa deliziosa pietanza.
Per la cottura procuratevi una pentola a bordi alti e mettete abbondante acqua salata. Portate bene a bollore, non deve essere solo calda mi raccomando. Delicatamente gettate gli gnocchi nell’acqua. Vedrete che in pochi minuti verranno a galla. Pronti per essere scolati e serviti conditi a piacere… i più classici? Burro e salvia… ma wurstel a rondelle saltati in padella, verdure di ogni genere o un classicissimo ragù di carne andranno benissimo per accompagnarli e condirli.
Una variante a questa più classica esecuzione è farli ripieni!
L’impasto iniziale che avete ottenuto lo spianerete con un mattarello fino a portarlo dello spessore di mezzo centimetro. Un consiglio è di stenderne poco alla volta perché tende sempre ad appiccicare e quindi lavorate sempre su un piano ben infarinato.
E poi farcite a piccole dosi come per fare i ravioli; io ho usato un misto di funghi e degli asparagi, precedentemente cotti in padella e insaporiti con spezie (timo, maggiorana e zenzero in polvere) e buccia grattugiata di un limone non trattato (o altrimenti molto ben lavato). Chiudete su se stessa la pasta e tagliate con la forma che volete: cerchi, quadrati, cuori o fiori…dipende da quanto volete ben impressionare i vostri commensali.
In questo caso, per la cottura, occorre sempre acqua bollente e salata, ma in una pentola larga e non molto alta. Questo perché ripieni, gli gnocchi, sono maggiormente delicati e quando vi aiutate a prenderli dall’acqua con la schiumarola potete correre il rischio di romperli; è per questo che vi serve maggior spazio d’azione….
Laboriosa come ricetta, lo so, ma vi assicuro che nessuno gnocco comprato dal miglior pastaio ha lo stesso sapore di quello fatto in casa.
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