…si cucina poco, ma si legge di più.
La mia collega mi ha prestato un libro che narra della storia di tanti chef e di come lo sono diventati…. sono ai primi dieci personacci all’incirca, ma ciò che ho notato che vi è un unico filo conduttore: per cucinare occorre passione … generalmente in tutto quello che si fa occorrerebbe… ma in cucina è decisamente indispensabile.
Solo chi è veramente appassionato passa il suo tempo a studiare, a continuare a crescere…a conoscere e sperimentare… e a cercare sempre nuovi assaggiatori
Mi è piaciuto particolarmente uno chef che ha detto: la bontà di un piatto semplice equivale ad una bella donna che salta giù dal letto e che, indossando una semplice maglietta, risulta splendida! Cosa che non succede ad un’altra ugualmente bella, ma che perde tutta la sua giornata ad imbellettarsi per la serata ed alla fine risulta solo innaturale… sono perfettamente d’accordo. Amo il cibo semplice, e ho amato anche l’affermazione di un altro chef che dice che è importante sapere cucinare piatti che suscitano reazioni immediate, sanguinee, viscerali…piatti genuini e senza pretese. Ecco, io amo cucinare in questo modo: pochi ingredienti, sani, il più genuini possibili, che sazino corpo e mente in perfetta armonia.
Certo la golosità ha il sopravvento a volte, ma come vi avevo già accennato, a volte è anche giusto fare un’eccezione.
Mi ha divertito la storia di un altro chef ancora che, abituato a metterci due giorni per preparare una cena di gala, una sera si è trovato a doverne preparare una in due ore… e a scoprire che ‘avere un ospite a cena vuol dire offrire un ambiente confortevole e ospitale, non la perfezione’! Che bello sapere che ci sono fior fiore di professionisti che la pensano come me!!
E più questa mia passione cresce più capisco che è fondamentale mangiare bene.
Lo so che per farsi cuocere le verdure occorre più tempo che scaldarsi una pizza nel microonde, ma volete mettere la differenza?
Il vostro stomaco vi ringrazierebbe di certo
E a chi proprio non riesce a seguire questa filosofia di vita…beh, potrebbe sempre finanziare l’apertura di un piccolo ristorante… dove io potrei cucinare cibi assolutamente salutari e positivi e sarei ben felice di rifocillarlo …. toc, toc…. c’è nessunooooooooo????!!! ahahahahah….