Quando ci sono certe situazioni si sa che la casa si abbandona un po’…nella mia, non so chi, qualcuno ha avuto la bella idea di alzare tantissimo il frigorifero tanto che avevo delle pesche saturnine (sono quelle un po’ schiacciate, a polpa bianca, profumatissime…come quelle in foto) che mi sono letteralmente congelate….
Ma ormai le povere peschine congelate e successivamente scongelate a temperature ambiente avevano ormai un aspetto letteralmente ‘cotto’. Unica soluzione, trovare una ricetta dove utilizzarle. Per fare un dolcino leggero, non c’è molto da scegliere, gli chef francesi in questo sono i migliori…hanno inventato il clafoutis.
Diciamocelo, è poco più di una frittata anche poco dolcina, ma è una cosa che si fa in fretta e senza difficoltà.
Di solito si fa con le ciliege belle grosse rosse e scure, ma io avevo quelle povere peschine mal messe…
Vi avviso subito: non pensate di servire il clafoutis integro se lo fate in una tortiera…è delicato ed è buono caldo…indi per cui…si rompeeeeeeeee…. l’unica soluzione sarebbe farlo cuocere in piccole pirofile apposite, ma non avendole….. ci si arrangia!
Ingredienti:
- 50 g di farina
- 100 g di zucchero (io ho usato 70 g di fruttosio)
- 2 uova intere
- vanillina
- 1/4 l di latte
- pesche mature (anche se non le fate congelare prima va benissimo….)
Con l’aiuto di una frusta elettrica frullate tutti gli ingredienti. Accendete il forno a 200° in modo che sia ben caldo al momento di infornare il dolce. Pelate e tagliate a fette le pesche e distribuitele uniformemente su di una teglia antiaderente. Distibuitevi sopra l’impasto e spolverate con dello zucchero. Infornate per 10/15 minuti finche non sarà ben dorato in superficie….si gonfierà un po’ durante la cottura…non sperateci, man mano che si raffredda ritorna basso.
Io ne sono riuscita a tagliare una fetta…giusto per far la foto, ma vi assicuro che un po’ l’ho dovuta ricomporre… (le pesche in foto sono quelle normali…ma le altre son tutte dentro il dolce)…
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