Leggendo un simpatico romanzo uscito recentemente, ho scoperto che, quando si fa la pasta per la pizza, si può sostituire parte della farina con delle patate lessate.
Rende l’impasto morbido e saporito e, se devo essere sincera, sembra anche un pochino più leggero.
Appena ho potuto l’ho sperimentato e ho fatto dei fagottini squisiti. Io li ho riempiti con polpa di zucca e porri, ma come al solito, ognuno si puo’ sbizzarrire.
Ingredienti:
350 g di farina bianca 00
150 g di patate lessate
1 cubetto di lievito di birra
2 bicchieri di latte o acqua
Un cucchiaino di zucchero semolato
2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
Farina bianca per non fare attaccare l’impasto durante la lavorazione, né alle mani né al piano di lavoro.
Ripieno: quello che più vi gusta!
Occorre: una terrina capiente (circa 25 cm…un’insalatiera per intenderci), un piano dove impastate e tirare la pasta, un matterello e il forno caldo a 200°
In un piccolo pentolino fate intiepidire il latte o l’acqua e fate sciogliere il lievito con il cucchiaino di zucchero. Coprite con un tovagliolo (anche di carta e lasciate agire per circa 15/20 min). Vedrete che si è formata come una specie di schiuma: è il lievito che agisce, ma in questo modo non lascia quel sapore di lievito di sottofondo che capita spesso facendo l’impasto fatto in casa e che non è per nulla gradevole.
Versate il lievito sciolto nella terrina aggiungete un po’ di farina quanto basta a fare una pastella consistente, né troppo liquida, né troppo densa. Coprite con della pellicola e lasciate riposare per circa 20/30 minuti. Fate attenzione che questo primo impasto lievita molto, quindi vi ho dato i tempi, ma diciamo che quando avrà riempito la terrina e sarà molto spumoso è pronto per essere integrato con il resto degli ingredienti.
Aggiungete le patate schiacciate e il resto della farina. A questo punto trasferite l’impasto su piano infarinato e lavorate energicamente. Quando avrete ottenuto una palla bella soda, ma elastica e liscia, riponetela nella terrina opportunamente unta con un filo d’olio, fate un incisione a croce, coprite e fate lievitare almeno fino al raddoppio del volume. Ungere la terrina aiuta a non far formare una crosticina in superficie se l’ambiente è molto asciutto e, in questo caso, a rendere meno appiccicoso l’impasto. Le patate possono creare questo ‘effetto gnocco’ chiamiamolo così e questo è un truchhetto per evitare di aggiungere troppa farina che renderebbe l’impasto troppo duro.
Fate attenzione che l’ambiente dove tenete l’impasto deve essere caldo e privo correnti d’aria.
Una volta che l’impasto sarà almeno raddoppiato, lo lavorate ancora per un paio di minuti e cominciate a stenderlo. Sta a voi decidere se fare pizzette, fagottini o magnifiche teglie di focaccia o pizza gustosa e morbida.
Io ho fatto dei fagottini ripieni di polpa di zucca fatta opportunamente asciugare in una pentola con dell’olio e delle spezie dopo averla bollita e di porri che avevo precedentemente sbollentato e fatto saltare in padella con un filo d’olio. La dolcezza della zucca sposa perfettamente la sapidità del porro.
Ho steso l’impasto e tagliato a riquadri di circa 5/6 cm di lato. Li ho riempiti con le verdure e chiusi su se stessi.
Quando fate i fagottini premete bene i bordi , anche con l’aiuto di una forchetta in modo che durante la cottura non si aprono e non perdono il loro contenuto. Distribuite i fagottini sulla teglia del forno rivestita con un foglio di carta oleata e spennellate con dell’olio. Infornate e quando saranno dorati saranno pronti per essere gustati. Vi assicuro che è stato un esperimento molto gradito.
Soprattutto se come me vi portate il pranzo da casa durante la settimana, questa è un ottima variante: pratica da trasportare e sfiziosa.
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