Girovagando, ho avuto la fortuna di imbattermi in una bellissima cassettina di pomodori ramati…lo so…non sarebbe la stagione più adatta, ma erano così belli…come potevo lasciarli lì???
per cui eccomi qua…in un giorno di festa, mentre il mio Amoruccio lavora, a fare la passata di pomodoro… è un lavoraccio, non c’è che dire, ma volete mettere la differenza con quella comprata?
Come la preparo?
Prima di tutto occorre lavare con attenzione i pomodori. Io li ho messi a bagno in acqua e bicarbonato. Li ho sciaquati molto bene e poi li ho messi a prendere il ‘bollo’ (bollore) in grosse pentole di acciaio facendo preventivamente una croce sul fondo del pomodoro. Occorrono pochi minuti perchè si cominci a vedere la pelle che si stacca.
Dovete munirvi di una passa verdure…anche quelli a mano da pochi euro vanno benissimo.
Cominciate, quindi, a passare i pomodori…tagliati almeno in due per fare meno fatica… dopo di chè rimettete la pentola con la polpa di pomodoro sul fuoco e fate cuocere a fuoco lento, avendo l’accortezza di rimestare spesso con un cucchiaio di legno. Potete aggiungerci un poco d’olio per evitare eventuali attaccature sul fondo, ma non salate… in questo modo dovreste evitare il formarsi dell’acido tipico che purtroppo è correggibile solo con l’aggiunta di zucchero. Ma dato che questo io lo voglio evitare perchè lo zucchero nel pomodoro è vero che toglie l’acido, ma snatura il sapore fresco del pomodoro e gli da quel tipico sapore industriale che facendo le cose in casa si vuole evitare…non mettiamolo… altrimenti perchè fare tutto questo lavoro? Non vi pare?  Quando la passata avrà preso una consistenza maggiore potete invasare subito oppure utilizzarlo. Se lo conservate, mettetelo via senza sale…solo al momento dell’utilizo lo aggiusterete di sale e spezie. Potete anche congelarlo, così ne avete sempre una scorta pronta per qualsiasi evenienza….e vi assicuro che questo, anche sulla pizza, la differenza la fa…ecoome se la fa…