Nel w.e. sono stata a Pisa dal mio Amoruccio…. del resto, oggi, è anche il mio compleanno, sarebbe stato strano il contrario non credete?
Beh, comunque, a parte la zuppa di verdura che porziono e metto nel freezer, così che l’Amoruccio non muore di fame durante la mia assenza , l’ho deliziato con petto di pollo impanato e purè.
L’impanatura del pollo è stata fatta in questo modo:

• 200 g di farina di mandorle pelate
• 50 g di semi di sesamo
• 25 g di granella di nocciole
• 2 uova
  
• 2 cucchiai di latte
  
• pizzico di sale
• pizzico di zenzero in polvere
• …e naturalmente il petto di pollo  che può benissimo essere sostituito da tacchino o vitello

Il procedimento è molto semplice: in un piatto fondo sbattete le uova con una forchetta e aggiungetevi il sale, gli aromi e il latte (quest’ultimo non è fondamentale se avete modo di appiattire bene il petto di pollo. Diventa invece necessario se, come me, non avete un pestacarne a disposizione e per rendere più morbida la carne, fate una breve ‘marinatura’ cioè lasciate a riposare per circa una mezz’oretta il pollo nell’uovo). Dopodichè preparate in un piatto piano la farina di mandorle con i semi di sesamo e la granella di nocciole con un pizzico di sale. Prendete le fettine di pollo e procedete nell’impanatura. Deve essere fatta bene, perchè è molto buona quando diventa bella croccante.
Fate scaldare abbondante olio extravergine d’oliva fruttato, ma non particolarmente forte… insomma, un buon olio toscano per intenderci  (per le fritture salate di carne penso che sia il meglio) e cuocete bene il pollo da entrambi i lati finchè non risulterà ben dorato. Servite caldo con un purè di patate fatto alla Elena… e quindi patate lesse, sale, latte e olio…niente burro….niente formaggio…. una volta lo feci insaporito con le erbe fresche…ecco, direi che sarebbe ottimo da contorno ad una carne già di per sè ricca….
…appena arrivo a casa stasera posto anche la foto…non meravigliosa, fatta col cellulare, ma stavolta ho lasciato a casa la fotocamera….